Dove vola la polvere

Titolo: Dove vola la polvere
Titolo originale: Dust Child
Autore: Nguyễn Phan Quế Mai
Nazionalità Autore: Vietnam
Data di Pubblicazione: 5 settembre 2023
Editore: Nord 
Genere: Narrativa storica
Pagine: 384  


È la guerra a segnare la vita dei nostri tre protagonisti: Phong, Trang e Dan. Siamo a Ho Chi Minh nel 2016 quando incontriamo Phong al consolato americano, insieme alla moglie e ai due figli, in attesa di sostenere il colloquio per ottenere il visto per poi emigrare negli Stati Uniti e trovare suo padre. Ma la situazione è complicata, dovrà documentare di essere veramente figlio di un americano e lui non sa come fare visto che non conosce i suoi genitori. Da bambino fu lasciato in un orfanotrofio e vive lì finché una suora molto gentile lo accoglie nella sua casa. Dopo la sua morte, si ritrova senza casa e sopravvive come meglio può. Ha passato tutta la vita sopportando insulti perchè è un amerasiatico (un bambino nato dalla relazione di soldati con donne vietnamite), considerato figlio del nemico e di conseguenza “meno della polvere”. Seguiremo Phong mentre rivive la sua dolorosa vita. Poi seguiremo la storia di Trang e Quynh, due sorelle che lasciano la fattoria dei genitori nel 1969 per Sai Gon nella speranza di ripagare i debiti dei genitori. Vengono introdotte alla vita delle “ragazze dei bar”. In quella vita, Trang, conosciuta come Kim, incontra Dan, un giovane pilota di elicottero americano, con il quale instaura una relazione amorosa. Infine leggeremo la storia di Dan che, accompagnato dalla moglie Linda, ritorna in Vietnam per esorcizzare i suoi demoni e segretamente sapere di Kim e di ciò che ne è stato di lei dopo averla crudelmente abbandonata nel momento più difficile della sua vita.

 “…le sembrava che, se avesse sollevato un pò di più le ginocchia, si sarebbe librata in aria tra le nuvole. Che meraviglia poter passare una giornata senza preoccupazioni e lontana dalla brama degli uomini.”

Attraverso tre prospettive diverse, l’autrice intreccia molto bene le storie dei protagonisti, incentrando la trama sulla difficile situazione dei bambini amerasiatici nati durante e dopo la guerra del Vietnam. Poiché erano una prova evidente che le loro madri si erano “alleate con il nemico”, le loro vite erano incredibilmente difficili a tutti i livelli. Questi bambini a volte erano il frutto di relazioni vere, forse più spesso il frutto del lavoro di donne che lavoravano come hostess o barista nei locali, uno dei pochi modi in cui una donna poteva fare soldi durante la guerra del Vietnam. Questi bambini finivano spesso negli orfanotrofi e venivano evitati dai vietnamiti, bullizzati e sfruttati. Seguendo le storie dei vari personaggi di questo romanzo possiamo entrare profondamente nelle vite delle madri, dei bambini e dei padri e vedere i segni indelebili che ogni guerra lascia nei corpi e nelle menti delle persone. Le descrizioni delle vite condotte da ciascuno dei personaggi sono molto ben fatte e spesso soffriamo insieme a loro, per le dolorose scelte che hanno dovuto compiere per sopravvivere.

Come scrive nella sua postfazione, l’autrice ha intervistato ameriasiatici e veterani americani che si cercavano a vicenda e ha utilizzato le loro esperienze come ispirazione per questo libro, riuscendo non solo a farci conoscere la difficile situazione di questi bambini ma anche mostrandoci la loro tenace forza e la speranza per un futuro migliore. Attraverso la sua scrittura elegante e pacata l’autrice va a fondo nelle radici del suo paese, arricchendo la storia, sia con il linguaggio che con le descrizioni di usanze della cultura Vietnamita.

Proprio come in Quando le montagne cantano, vieni catapultato in una storia di fantasia, tuttavia ricca di fatti storici, in cui l’autrice non solo offre una bella storia, ma ci insegna il passato e il presente del Vietnam. Ci fa conoscere gli orrori della guerra, lo sfruttamento delle giovani ragazze, ma anche l’amore che spesso è un barlume di luce che scalda i cuori afflitti. Sebbene il libro sia molto bello, che tratta argomenti importanti, e non è riuscito ad emozionarmi come Quando le montagne cantano, ne consiglio la lettura.

Voto 4/5


Dal Libro

Tutti nascevano dalla polvere e alla polvere sarebbero tornati. la vita era solo un passaggio, dopotutto. Trang ci aveva pensato di tornare alla polvere. Sarebbe stato semplice. Le bastava immergersi nel fiume Sài Gòn.“


Chi è Nguyễn Phan Quế Mai

Nguyễn Phan Quế Mai, giornalista e poetessa, è nata nel 1973 in Vietnam, dove ha lavorato per anni come venditrice ambulante e coltivatrice di riso. Si è trasferita all’estero grazie a una borsa di studio, che le ha permesso di dedicarsi all’analisi degli effetti a lungo termine della guerra. Attualmente vive a Giacarta con il marito e i due figli e lavora per diverse organizzazioni internazionali.


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