Tenebre e Ossa

Titolo: Tenebre e Ossa
Titolo originale: Shadow and Bone
Autore: Leigh Bardugo
Nazionalità Autore: Israele
Data di Pubblicazione: 3 novembre 2020
Editore:  Mondadori
Genere: Fantasy
Pagine: 240
Serie: GrishaVerse vol.1

“Il dolore e la paura mi vinsero. Urlai. La parte nascosta dentro di me risalì con impeto in superficie. Non riuscii a fermarmi. Il mondo esplose in una sfolgorante luce bianca. Il buio si infranse intorno a noi come vetro”. L’orfana Alina Starkov non ha grandi ambizioni nella vita, le basterebbe fare al meglio il suo lavoro di apprendista cartografa nell’esercito di Ravka, un tempo nazione potente e ora regno circondato dai nemici, e poter stare accanto al suo buon amico Mal, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da molto tempo. Ma il destino ha in serbo ben altro per lei. Quando il loro reggimento attraversa la Faglia d’Ombra, la striscia di oscurità quasi impenetrabile che taglia letteralmente in due il regno di Ravka, lei e i suoi compagni vengono attaccati dagli esseri spaventosi e affamati che lì dimorano. E proprio nel momento in cui Alina si lancia in soccorso dell’amico Mal ferito gravemente, in lei si risveglia un potere enorme, come una luce improvvisa e intensa in grado di riempirle la testa, accecarla e sommergerla completamente. Subito viene arruolata dai Grisha, l’élite di creature magiche che, al comando dell’Oscuro, l’uomo più potente di Ravka dopo il re, manovra l’intera corte. Alina, infatti, è l’unica tra loro in grado di evocare una forza talmente potente da distruggere la Faglia e riunire di nuovo il regno, dilaniato dalla guerra, riportandovi finalmente pace e prosperità. Ma al sontuoso palazzo dove viene condotta per affinare il suo potere, niente è ciò che sembra e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le ombre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore. Da questo romanzo la serie Netflix di prossima uscita.

Tutto nel mondo poteva essere scomposto nelle stesse piccole parti. Quella che sembrava magia era in realtà manipolazione della materia ai suoi livelli più elementari.

Tenebre e ossa è il primo libro della trilogia GrishaVerse, trilogia di successo della scrittrice Israeliana Leigh Bardugo. Questi i volumi che la compongono:

  1. Tenebre e Ossa.
  2. Assedio e Tempesta.
  3. Rovina e Ascesa.

Completano il mondo dei GrishaVerse

  1. Dilogia Sei di Corvi (Sei di corvi Il regno corrotto)
  2. Dilogia Il re delle cicatrici (Il re delle cicatrici e La legge dei lupi)

«Non è qualcosa di separato da te» mi diceva Baghra. «Non è un animale che possa rifuggirti o decidere se venire o no quando lo chiami. Chiedi al tuo cuore di battere o ai tuoi polmoni di respirare? Il tuo potere è al tuo servizio perché questo è il suo scopo, perché non può fare altrimenti.».

La storia inizia con Alina, un’orfana che vive in un orfanotrofio insieme al suo amico Mal, a Ravka, una terra bellissima ma devastata da guerre e ansia. I due amici fanno parte dell’esercito del paese e si stanno dirigendo con la loro guarnigione per attraversare la Faglia d’ombra, una grande striscia di oscurità, che ha diviso in due il suo paese, popolata da terribili creature chiamate Volcra. Durante la traversata, Mal viene aggredito e quando Alina lo difenderà, mostrerà un potere che nemmeno lei sapeva di avere, per questo motivo verrà portata in tribunale, dove rimarrà agli ordini dell’Oscuro. Alina verrà addestrata come Grisha, per sviluppare tutte le sue abilità e controllare il suo potere.
La società di questa città è molto stratificata: il re, la nobiltà e i Grisha. I Grisha sono persone che hanno la capacità di manipolare la materia e sono divisi in diverse categorie in base al loro potere.

  • Gli Etherealki appartengono all’Ordine degli Evocatori e si dividono in Chiamatempeste, Scuotiacque e Igniferi
  • I Corporalki  appartengono all’Ordine della Vita e della Morte e si dividono in Spaccacuori, Guaritori e Plasmiforme.
  • Materialki appartengono all’Ordine dei Fabrikators e si dividono in Tempratori e Alchemi.

Alina è un’Evocaluce, capace di evocare la luce del sole, ed è l’unica della sua specie. L’oscuro la porta ad Os Alta per farle sviluppare il suo potere perchè sostiene che è l’unica capace di distruggere la Faglia d’ombra e portare la pace a Ravka. L’Oscuro ha chiaramente dei piani speciali per lei e Alina è determinata a impressionarlo, mettendo da parte anche il suo grande amico Mal. Ma niente è così affascinante come sembra e Alina sarà costretta a fuggire…

 Lui rise di nuovo e io sentii un rossore di piacere salirmi alle guance. Poi la sua espressione si fece seria. «Ti aspettavo da tanto tempo, Alina. Io e te cambieremo il mondo.»
  Risi nervosamente. «Non sono il genere di persona che cambia il mondo.»
  «Aspetta e vedrai» mormorò lui e quando mi guardò con quegli occhi grigio quarzo, il mio cuore ebbe un piccolo sussulto. Pensai che stesse per dirmi qualcos’altro, ma si tirò bruscamente indietro, un’espressione turbata sul viso.

Inizio col dire che avendo letto prima la dilogia Sei di corvi, ero incuriosita dal mondo creato dall’autrice e volevo saperne di più. Penso davvero che Leigh Bardugo abbia progettato un mondo molto interessante. È un mondo che unisce il fantasy con le leggende russe, le ambientazioni sono ricche di dettagli e rappresentate brillantemente, dalla sontuosa stravaganza del Piccolo Palazzo ai paesaggi ghiacciati e opprimenti, anche perché è una terra a metà strada tra realtà e immaginazione, minacciata da una crescente l’oscurità, un’Ombra abissale che ospita creature orribili che si nutrono degli sciocchi che vagano al suo interno. Inoltre mi è piaciuto come l’autrice ci introduce al mondo dei Grisha, naturalmente ci spiega chi sono i Grisha, come funzionano i loro poteri, ci spiega l’origine della Faglia d’Ombra e che Ravka è in guerra da molto tempo ma non si sofferma su questo, il libro scorre in modo fluido e non sono necessarie tante spiegazioni per capire questo mondo e come funziona. Naturalmente, come avevo avuto modo di vedere nella dilogia, il sistema magico è meraviglioso e la scrittura agile e molto scorrevole. Fatta eccezione per il prologo e l’epilogo, l’intero libro è narrato in prima persona dal punto di vista di Alina., che è un personaggio piuttosto simpatico e la cosa più impressionante è che l’autrice cattura davvero la sua sensazione di non essersi guadagnata il posto di Grisha.

“«Il mondo sta cambiando, Alina. Moschetti e fucili sono solo l’inizio. Ho visto le armi che stanno mettendo a punto a Kerch e a Fjerda. L’epoca del potere Grisha sta per finire.».

I personaggi:

Alina è una protagonista costantemente combattuta tra i suoi sentimenti incontenibili e ciò che le detta la ragione, tra i suoi progetti e i suoi impulsi, tra ciò che è giusto e ciò che non lo è; e nel corso della storia la vediamo evolversi da una ragazza che non conosceva il suo posto nel mondo e piuttosto timorosa a una ragazza coraggiosa, sicura del suo potere. Non è la mia preferita però mi è piaciuta.

Mal è un personaggio molto gentile, con molto carattere, istinto di sopravvivenza e un grande cuore. Il suo rapporto con Alina è una potente forza trainante nel libro, ma è molto sottosviluppato e questo ci fa sentire molto meno coinvolti con lui come personaggio.

L’Oscuro è spietato, crudele, manipolativo e ambizioso. Vuole conquistare il mondo e non fermerà i suoi piani per niente e nessuno. Anche se è lui il cattivo, è impossibile non sentirsi attratti da lui.

Anche i personaggi secondari sono molto avvincenti. Il misterioso monaco Apparat con le sue vaghe dichiarazioni, che ci lasciano molto incuriositi nel saperne di più su di lui. Allo stesso modo, l’insegnante Baghra è un personaggio divertente da leggere, così come la bellissima Grisha Genya che ha vissuto tutta la sua vita nel Grande Palazzo e che serve come una sorta di serva per la regina grazie al suo potere unico di cambiare il modo in cui ti vedi.


Ho adorato il tempo trascorso con Alina in Os Alta all’interno del Piccolo Palazzo e conoscere altri Grisha come Zoya e Genya che odio e amo rispettivamente, ma quello che senza dubbio primeggia su tutti è l’Oscuro, un essere dalla natura contorta che, grazie alla sua personalità ermetica, all’aura di mistero che lo circonda e all’immenso potere che mostra, è protagonista di alcune delle scene migliori in tutto il libro. I capitoli finali sono drammatici e ricchi di suspense e, sebbene sia presente una parte romantica nella narrazione, questa non sostituisce mai la trama principale. Un romanzo davvero avvincente, pieno di misteri, sorprese, tradimenti e magia, che mi ha piacevolmente intrattenuta dall’inizio fino alla sua impressionante fine.

Voto 4/5


Dal Libro

Ricordai il senso di sicurezza che mi aveva pervaso al tocco dell’Oscuro, e quella sensazione stranamente familiare di una chiamata che mi riecheggiava dentro, una chiamata che esigeva una risposta. Era stato spaventoso, ma anche inebriante. In quel momento, tutti i miei dubbi e le mie paure avevano lasciato il posto a una specie di certezza assoluta. Io non ero nessuno, ero una rifugiata di un villaggio senza nome, una ragazza ossuta e sgraziata che sfrecciava sola e fuori controllo in un’oscurità sempre più fitta. Ma quando l’Oscuro aveva stretto le dita intorno al mio polso, mi ero sentita diversa, qualcosa di più.


Chi è Leigh Bardugo

Leigh Bardugo, nasce a Gerusalemme il 6 aprile del 1975  è la scrittrice bestseller autrice di una saga fantasy composta da una trilogia e da due dilogie. Con Mondadori finora ha pubblicato la dilogia composta da GrishaVerse – Sei di corvi e GrishaVerse – Il regno corrotto (2019), e la trilogia costituita da GrishaVerse – Tenebre e Ossa (2020), GrishaVerse – Assedio e Tempesta e GrishaVerse – Rovina e Ascesa (2021). Dai suoi romanzi ambientati nel GrishaVerse, Netflix ha realizzato una serie di otto episodi apprezzatissima in tutto il mondo. È in preparazione la seconda stagione.


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