L’albero della nostra vita

  • Titolo: L’albero della nostra vita
  • Titolo originale: Count the Ways
  • Autore: Joyce Maynard
  • Nazionalità Autore: Stati Uniti
  • Data di Pubblicazione: 3 marzo 2022
  • Editore: NN Editore
  • Genere: Narrativa Americana
  • Pagine: 496

Eleanor è una donna giovane e indipendente, fa l’illustratrice di libri per bambini e vive da sola in una bellissima casa di campagna nel New Hampshire. Quando conosce Cam, a fine anni Settanta, è subito amore e sesso e famiglia, e in poco tempo nascono Alison, Ursula e Toby. Cam è un bravo padre ma non sa trovarsi un lavoro; e un giorno perde di vista il piccolo Toby, che ha un incidente dalle conseguenze irreparabili. Eleanor non riesce a perdonare il marito, e innalza un muro di rancori che diventa insuperabile quando scopre un tradimento. Così decide di andarsene, lasciando a Cam e ai figli la casa e la normalità in cui hanno sempre vissuto. Il suo silenzio avrà conseguenze sul rapporto con i ragazzi, che entrano in conflitto con lei e lentamente la abbandonano. Ma grazie alla sua tenacia, Eleanor saprà ricostruire se stessa e riavvicinare le persone che ama

All’inizio del romanzo, nella fattoria del New Hampshire, Eleanor si riunisce con la famiglia per assistere al matrimonio di Al e della sua sposa, poi la storia torna indietro nel tempo e racconta come la famiglia è nata, si è evoluta, è cresciuta e si è ferita a vicenda. Durante la lettura scopriamo che Eleanor è cresciuta con genitori indifferenti che sono morti molto presto, in un incidente stradale e lei ancora minorenne viene accolta da una famiglia. Ma grazie al suo talento di illustratrice, una serie di album per bambini che le ha fatto guadagnare molti soldi, decide di comprare una casa. Si è innamorata di una fattoria in campagna e finalmente Eleanor poteva realizzare il suo sogno di avere una casa e una famiglia. Poco dopo incontra e sposa Cam, un ragazzo affascinante e sognatore, insieme hanno avuto tre figli: Alison, che tende a lamentarsi, Ursula, che è sempre ottimista, e Toby, un bambino molto intelligente e fantasioso. Eleanor scopre così l’immensa gioia dell’amore materno, anche se ha sempre meno tempo per se stessa a causa delle sue responsabilità di guadagnare denaro e badare alla famiglia, dato che Cam non è in grado di farlo. Ma per Eleanor tutto questo non importa, perché finalmente ha realizzato il suo sogno di avere una famiglia straordinaria! Tuttavia, un giorno, il fastidio che prova nei confronti di Cam si trasforma in risentimento a causa di un incidente ad uno dei suoi figli causato da lui, diventando il catalizzatore del loro divorzio. In una famiglia distrutta, la colpa e l’amarezza sono spesso inevitabili, un tema con cui Eleanor in particolare lotta, mentre cerca di proteggere i suoi figli dal dolore, anche se a sue spese.

Con una narrazione scorrevole e semplice, arricchita da metafore, Joyce Maynard ci guida attraverso la vita familiare di Eleanor, Cam e dei loro tre figli. È un viaggio pieno di drammi, tragedie, ma anche di momenti belli che ci commuovono profondamente. Ho davvero apprezzato l’attenzione che l’autrice ha dedicato alla profondità psicologica dei personaggi, tanto che sembra quasi che possano prendere vita dal libro. Eleanor è il personaggio principale e la storia si concentra su di lei, sulla sua capacità di dare vita a una famiglia e farla crescere. Il tema principale è proprio la famiglia: come si crea, ma anche come può essere sfaldata senza che ce ne rendiamo conto. L’autrice esamina la lenta disintegrazione del matrimonio di Eleanor e Cam. Non sempre Eleanor ha fatto le scelte migliori per sé stessa, ad esempio quando divorzia dal marito e lascia la fattoria a lui. Nonostante i figli siano abbastanza grandi per conoscere la verità, lei si rifiuta di svelare loro la vera causa del divorzio. Alla fine, è Eleanor a sopportare il peso maggiore della colpa dei loro figli. Si sente inutile nelle loro vite, poiché preferiscono vivere nella fattoria con Cam, la sua seconda moglie e il loro figlio, anziché stare con lei nel suo appartamento.

Fino a che punto possiamo andare per evitare che i nostri figli soffrano? Trovo questo aspetto del romanzo particolarmente straziante. Provo un profondo dolore e rabbia nel vedere Eleanor prendersi tutta la colpa per la fine del matrimonio, e perdere così la sua amata casa e l’affetto dei suoi figli. È davvero commovente.

È stata una storia potente, coinvolgente ed emozionante. I personaggi sono stati magnificamente sviluppati, con tutta la loro complessità. La trama ha affrontato temi profondi e delicati come amore, matrimonio, maternità, abusi domestici, stupro e le conseguenti sfide emotive. Inoltre, ha toccato argomenti altrettanto importanti come avere un figlio transgender, trovare l’equilibrio tra carriera e maternità, i ruoli di madre e padre, le diverse responsabilità e l’importanza di resistere e imparare a lasciar andare. Ma soprattutto, è stata una storia che ha insegnato il potere del perdono in tutte le sue sfaccettature. L’albero della nostra vita è stata una storia di una famiglia imperfetta, ma intrisa d’amore.

Voto 4,5/5


Dal Libro


Chi è Joyce Maynard

Joyce Maynard è una scrittrice e sceneggiatrice americana, giornalista per il New York Times, Vogue, O, The Oprah Magazine, e The New York Times Magazine. Ha pubblicato diciassette libri, tra cui At Home in the World, che racconta la sua relazione da giovanissima con J.D. Salinger. Il suo romanzo To Die For è diventato il celebre film Da morire, così come Labor Day, di prossima pubblicazione per NNE, è stato portato sul grande schermo da Jason Reitman.


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