Gli anni della leggerezza

Titolo: Gli anni della leggerezza
Titolo originale: The Light Years
Autore: Elizabeth Jane Howard
Nazionalità Autore: Inghilterra
Data di Pubblicazione: 8 ottobre 2020
Editore: Fazi
Genere: Narrativa Contemporanea Saga. Vol 1
Pagine: 606

Saga: I Cazalet Vol 1

È l’estate del 1937 e la famiglia Cazalet si appresta a riunirsi nella dimora di campagna per trascorrervi le vacanze. È un mondo dalle atmosfere d’altri tempi, quello dei Cazalet, dove tutto avviene secondo rituali precisi e codici che il tempo ha reso immutabili, dove i domestici servono il tè a letto al mattino, e a cena si va in abito da sera. Ma sotto la rigida morale vittoriana, incarnata appieno dai due capostipiti affettuosamente soprannominati il Generale e la Duchessa, si avverte che qualcosa sta cominciando a cambiare. Ed ecco svelata, come attraverso un microscopio, la verità sulle dinamiche di coppia fra i figli e le relative consorti. L’affascinante Edward si concede svariate amanti mentre la moglie Villy si lacera nel sospetto e nella noia; Hugh, che porta ancora i segni della grande guerra, forma con la moglie Sybil una coppia perfetta, salvo il fatto che non abbiano idea l’uno dei desideri dell’altra; Rupert, pittore mancato e vedovo, si è risposato con Zoë, un’attrice bellissima e frivola che fatica a calarsi nei panni della madre di famiglia; infine Rachel, devota alla cura dei genitori, che non si è mai sposata per un motivo ben preciso. E poi ci sono i nipoti, descritti mirabilmente nei loro giochi, nelle loro gelosie e nei loro sogni, in modo sottile e mai condiscendente, dalle ingenuità infantili alle inquietudini adolescenziali. Ma c’è anche il mondo fuori, e la vita domestica dei Cazalet s’intreccia inevitabilmente con la vita di un paese sull’orlo di una crisi epocale. Mentre le vicissitudini private dei personaggi vengono messe a nudo e vicende grandi e piccole intervengono a ingarbugliare le loro esistenze, si comincia a mormorare di una minaccia che viene dal continente, e che assume sempre più spessore nelle consapevolezze dei protagonisti, fino a diventare tangibile: la Seconda guerra mondiale è alle porte.

“È questa la vita di tutti i giorni, no? Fare come sempre”
“Ti sembra una cosa noiosa?”
“Lo sembra, a dirlo, ma quando ci sei dentro non lo sembra affatto”

La saga dei Cazalet è composta da 5 libri

  • Gli anni della leggerezza
  • Il tempo dell’attesa
  • Confusione
  • Allontanarsi
  • Tutto cambia

Gli anni della leggerezza è il primo libro dei cinque che compongono la Saga dei Cazalet, una famiglia dell’alta borghesia inglese che possiede un’azienda di legname. In questo primo volume, la storia ci porta a due estati inglesi (1937 e 1938) prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, a Home Place, la casa dei Cazalet, lì incontreremo la famiglia, i genitori: Il Generale e la Duchessa, i loro 4 figli Hugh, Edward, Rachel e Rupert e le rispettive mogli e figli, oltre al personale di servizio della casa: tate, cameriere, governanti, autista… Il romanzo ci racconta la vita quotidiana di questa grande famiglia, seguiremo i primi amori, i litigi tra cugini, il lavoro e la vita di tutti i membri della famiglia, del personale di servizio; inoltre scopriremo i preparativi per la guerra imminente. Nonostante incombe una guerra, rispecchia una famiglia benestante che, senza dare la massima importanza alla situazione, se non pregando che non accada nulla, continuano la loro vita con leggerezza.

Il libro è diviso in due parti, la prima che si svolge nell’estate del 1937 e la seconda alla fine dell’estate del 1938. L’autrice è estremamente descrittiva e questo a volte può diventare noioso, specialmente nella prima parte, in cui ci introduce ogni essere vivente, anche gli animali domestici. La seconda parte è quella che ho trovato più interessante in quanto l’Europa inizia a temere una nuova guerra mondiale. I Cazalet, adulti e bambini vivono quel fine estate nell’incertezza, tra paure e desideri facendo progetti per come affrontare una nuova guerra. Alla fine tutto si sistema quando viene firmato un patto tra Germania e Inghilterra… Ma, come ben sappiamo, quella fu solo una tregua. La narrazione è pacata e ben bilanciata tra la trama degli adulti con i loro problemi coniugali, infedeltà, incomunicabilità, traumi della prima guerra mondiale e aspettative disattese e la trama dei bambini, con i loro sogni, desideri e ingenuità.

“Credo stia per scoppiare un’altra guerra”. Hugh non lo stava guardando, e parlava nel modo pacato e casuale che usava per le cose serie.
“Gesù! E che cosa te lo fa pensare?”.
“Be’, guarda cosa sta succedendo! I tedeschi hanno occupato l’Austria. Hitler se ne va in giro a parlare del potere e della superiorità del Terzo Reich (…)”.
“Stammi a sentire, vecchio mio. So che sei davvero preoccupato ma vedrai che i crucchi non si metteranno contro di noi. Non dopo l’ultima volta (…)”.

I personaggi sono tanti e tutti ben caratterizzati: William Cazalet (il Generale) che si occupa del commercio e dell’ampliamento della proprietà; Kitty (la Duchessa) con il suo giardino; Hugt responsabile e sensibile, ancora segnato dalla prima guerra mondiale nella quale ha perso una mano, sposato e innamorato della dolce Sybil; Edward affascinante e intraprendente, sposato con Villy (una ballerina prima del matrimonio), e che ha una relazione extraconiugale con Diana; Rachel l’unica figlia femmina ed in quanto tale deve occuparsi dei genitori e della gestione della casa e che ha un amore segreto per la sua amica Sid, una ragazza di origine ebrea; Rupert l’artista ma che per vivere insegna e dopo la morte della prima moglie sposa Zoe un’aspirante attrice, bellissima e capricciosa e poco amorevole con i figli del marito…. e poi ci sono tutti i figli anche loro tutti ben costruiti.

«Se tu sapessi tutto quel che c’è da sapere su di me, non mi ameresti più.»
«Cosa te lo fa credere?»
«È così che sono fatti gli uomini.»

Elizabeth Jane Howard eccelle nel ritrarre ambientazioni e personaggi, ho adorato la completezza con cui descrive la campagna inglese e gli aspetti della vita quotidiana, riesce a fare un ritratto fedele del periodo toccando il tema delle disuguaglianze tra ricchi e poveri, la miseria a cui a volte si sono trovate le donne della classe media che hanno dovuto trovare il loro sostentamento come governanti dopo aver passato la vita a prendersi cura dei parenti. Inoltre ho apprezzato che abbia parlato così chiaramente di sesso, metodi contraccettivi e aborto, cose che sicuramente sono sempre successe, ma che direi non erano state scritte allora.

La sua emotività, mai rivelata, era diventata una serra piena di specie esotiche sotto cui campeggiavano etichette come tragedia, sacrificio, cuore spezzato e altre non meno drammatiche, ingredienti riuniti a comporre il suo martirio segreto.”

Il primo libro di una saga familiare, in cui sembra non sia successo niente, ma che racconta tante cose, perchè ci inserisce nel contesto familiare dei Cazalet facendoci comprendere le dinamiche delle relazioni, è vero che la prima parte è abbastanza lenta perchè l’autrice ci introduce molti personaggi e si fa fatica a capire come si relazionano fra loro, ma una volta che si viene a conoscenza delle diverse parentele, tutto scorre liscio e diventa più coinvolgente. Non ho ancora iniziato Il tempo dell’attesa ma lo farò senz’altro presto perchè non vedo l’ora di leggere come evolveranno le loro storie.

Voto 4/5


Dal Libro

Quel duello a colpi di reciproca condiscendenza che stavano conducendo ormai da sedici anni li spingeva a procrastinare sempre il momento di dirsi la verità, oppure a non dirsela affatto. Loro lo attribuivano alla buona educazione o all’effetto e lo consideravano un rimedio alla monotonia o alle asperità della quotidiana vita matrimoniale. Nessuno dei due sembrava rendersi conto di quanto quel gioco fosse tirannico.


Chi è Elizabeth Jane Howard

Elizabeth Jane Howard, figlia di un ricco mercante di legname e di una ballerina del balletto russo, ebbe un’infanzia infelice a causa della depressione della madre e delle molestie subite dal padre. Donna bellissima e inquieta, ha vissuto al centro della vita culturale londinese della seconda metà del Novecento e ha avuto una vita privata burrascosa, costellata di una schiera di amanti e mariti, fra i quali lo scrittore Kingsley Amis. Da sempre amata dal pubblico, solo di recente Howard ha ricevuto il plauso della critica. Scrittrice prolifica, è autrice di quindici romanzi. La saga dei Cazalet è la sua opera di maggior successo, con un milione di copie vendute.


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