Miss Marple nei Caraibi

Titolo: Miss Marple nei Caraibi
Titolo originale: A Caribbean Mystery
Autore: Agatha Christie
Nazionalità Autore: Inghilterra
Data di Pubblicazione: 4 luglio 2018
Editore: Mondadori
Genere: Giallo
Pagine: 192

Miss Marple è nei Caraibi. Il luogo è splendido, il clima ideale, eppure l’anziana signora si annoia. L’unico diversivo consiste nell’ascoltare i racconti del maggiore Palgrave, instancabile narratore di avventure di caccia, vecchi scandali e omicidi rimasti impuniti. Un noioso tran-tran, insomma, se non fosse che proprio dopo uno di questi racconti il maggiore viene ritrovato cadavere. E Miss Marple intuisce subito che non si è trattato di morte naturale. Possibile che qualcuno abbia voluto tappargli la bocca? E dove è finita la fotografia che Palgrave in una delle ultime occasioni aveva detto di volerle mostrare? Dimenticata la noia, l’intrepida zitella è pronta a gettarsi a capofitto in una nuova indagine.

«Il medico le aveva consigliato un soggiorno in un clima più mite di quello inglese»

Il ricco nipote di Miss Marple, Raymond West, preoccupato per la salute della zia le paga un soggiorno ai Caraibi in modo che possa sfuggire al clima rigido di St Mary Mead e trovare un pò di sollievo per i suoi reumatismi. Durante la sua permanenza sull’isola caraibica, Miss Marple incontra il maggiore Palgrave che è solito raccontare noiose storie di guerra, safari, omicidi…Durante il racconto di un caso di omicidio accaduto qualche anno prima, mentre sta per mostrarle un’istantanea dell’omicida, il maggiore sembra aver notato qualcuno alle spalle di Miss Marple e ripone la foto nel portafogli. L’indomani il maggiore Pelgrave viene trovato morto nella sua camera a causa di un infarto. In hotel molti degli ospiti erano convinti che soffrisse di ipertensione e la sua morte è sembrata del tutto naturale. Miss Marple invece, rammentandosi della storia che il maggiore le stava raccontando la sera prima è convinta che sia stato ucciso e che l’assassino potrebbe uccidere ancora. Quando qualche giorno dopo viene trovata morta un’altra persona e gli ospiti iniziano a farsi prendere dal panico, Miss Marple con quell’aria da vecchietta ingenua e da ficcanaso inizia a indagare facendosi aiutare dal vecchio e ricco signor Rafiel. Insieme, i due ottuagenari escogitano motivazioni e alibi per tutti gli ospiti e i lavoratori dell’hotel prima che avvenga un altro omicidio.

Citò a bassa voce queste parole di Shakespeare: “Duncan è morto. Dopo la febbre angosciosa della vita, dorme bene!”. Ormai non c’era più nulla che potesse danneggiare il vecchio maggiore. Se n’era andato molto lontano, dove il pericolo non sarebbe riuscito a raggiungerlo. Era solo una coincidenza, il fatto che fosse morto proprio quella notte? O non si trattava di coincidenza? I medici accettano così facilmente la morte dei vecchi…

Dopo aver letto alcuni libri impegnativi, avevo bisogno di qualcosa di più leggero e questo libro è stato proprio la boccata d’aria fresca di cui avevo bisogno. Avevo letto diversi libri di Agatha Christie sempre con le indagini di Monsieur Hercule Poirot, quindi ero curiosa di scoprire anche Miss Marple e che dire… ne sono rimasta conquistata… che incredibile vecchietta!!! Miss Marple è assolutamente favolosa, certo un pò curiosa e impicciona e con la sua aria ingenua mi è piaciuta tanto. Chi conosce l’autrice sa già cosa troverà nei suoi libri visto che tutte le sue storie sono ritagliate dallo stesso schema (infatti anche qui troviamo una bella ambientazione e molti personaggi) che considero proprio ciò che rende Agatha Christie così meravigliosa, e pur sapendo ciò riesce sempre a creare dei misteri intricati dove collocare i pezzi e risolvere il caso è sempre difficile, per fortuna che ci vengono in aiuto i suoi due più geniali investigatori. Mentre Poirot impiega le sue piccole cellule grigie e di solito sa chi è stato quasi dall’inizio, Miss Marple usa il ragionamento deduttivo per trovare sistematicamente il criminale e il movente alla chiusura del caso. Ho trovato la storia molto interessante e sebbene ci siano indizi durante la lettura, è incredibile come fino a quando Miss Marple non mette insieme tutti i pezzi, non si riesca a vedere il puzzle completo.

A parte la mia incapacità nel risolvere i misteri sono fermamente decisa a conoscere le altre storie con Miss Marple.

Voto 4/5


Dal Libro

“Qualcuno l’ha buttata in acqua, non c’è dubbio”.
“Capisco. O per lo meno credo di capire. Per questo dicevate un attimo fa che il caso era semplice. Greg Dyson faceva parte dei sospetti e alla fine vi siete resa conto che è stato lui, vero? E’ questo che pensate? E ora avete paura che lui riesca a cavarsela”.
Miss Marple respirò a fondo: “Signor Rafiel, per favore, abbiate fiducia in me. Dobbiamo impedire che venga commesso un altro delitto”.
“Mi sembra di aver capito che il delitto è già stato compiuto”.
“Questo assassinio è stato commesso per errore. Da un momento all’altro ne sarà commesso un altro. Non c’è tempo da perdere. Dobbiamo impedire che avvenga. Dobbiamo andare là subito”.


Chi è Agatha Christie

Agatha Christie nasce il 15 settembre1890 a Torquay, Inghilterra, orfana di padre a soli dieci anni, viene allevata dalla madre (oltre che dalla nonna), una donna dotata di una percezione straordinaria e di una fantasia romantica spesso non collimante con la realtà. L’infanzia di Agatha Christie sarebbe una normale infanzia borghese se non fosse per il fatto che non andò mai a scuola. Anche della sua educazione scolastica si incaricò direttamente la madre, nonché talvolta le varie governanti di casa. Inoltre, nell’adolescenza fece molta vita di società fino al matrimonio, nel 1914, con Archie Christie che in seguitò diventerà uno dei primi piloti del Royal Flying Corps durante la Prima guerra mondiale. L’idea per il suo primo romanzo giallo, “Poirot a Styles Court“, le venne lavorando in un’ospedale di Londra, come assistente nel dispensario (farmacia), a contatto con i veleni. La conoscenza acquisita sui veleni verrà messa a frutto nei suoi romanzi polizieschi. Il primo successo arrivò comunque nel 1926, con “Dalle nove alle dieci”. Dopo la morte della madre e l’abbandono del marito (di cui dopo il divorzio conservò il cognome per ragioni unicamente commerciali), Agatha Christie scompare e, dopo una ricerca condotta in tutto il paese, viene ritrovata ad Harrogate nell’Inghilterra settentrionale sotto l’effetto di un’amnesia. Un viaggio in treno per Bagdad le ispirò “Assassinio sull’Orient Express” e la fece innamorare di Max Mallowan che sposò nel 1930. Nel Natale del 1975 nel romanzo “Sipario” Agatha Christie decise di far morire l’ormai celeberrimo investigatore Hercule Poirot. Il 12 gennaio 1976, all’età di 85 anni, muore anche lei nella sua villa di campagna a Wallingford. E’ sepolta nel cimitero del villaggio di Cholsey nel Oxfordshire.


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