La sagra del delitto

Titolo: La sagra del delitto
Titolo originale: Dead Man’s Folly
Autore: Agatha Christie
Nazionalità Autore: Inghilterra
Data di Pubblicazione: 24 aprile 2019
Editore: Mondadori
Genere: Giallo
Pagine: 208

Stanco delle tradizionali cacce al tesoro che animano le feste campestri di beneficenza, tanto amate dalla buona società inglese, il ricco sir George Stubbs organizza una ben più eccitante «caccia all’assassino», con finto cadavere e finto omicida da scoprire. Qualcuno, tuttavia, prende la cosa un po’ troppo sul serio, e il divertimento si trasforma in tragedia: il cadavere che viene scoperto è reale! Sfortunatamente per l’assassino, tra gli ospiti c’è anche Hercule Poirot, e sarà proprio lui a prendere in mano il gioco.

“Ma ho sentito […] che si stava… come dire… manipolandomi… abbindolandomi… Mi ritenga pure sciocca, ma tutto quello che posso dirle è che se domani, invece di un finto assassinio, ne avvenisse uno vero, non mi sorprenderei!”

All’inizio della storia incontriamo la nota scrittrice di romanzi polizieschi, Ariadne Oliver, che viene ingaggiata dai coniugi Stubbs, proprietari di Nasse House, perchè vogliono avere una storia elaborata e strutturata bene per il gioco che intendono fare alla sagra che stanno organizzando nella loro grande tenuta; precisamente vorrebbero allestire una specie di “caccia al tesoro” e nel caso specifico una “caccia all’assassino” con tanti di premi. Tutti sono entusiasti per quell’evento: Sir George Stubbs, la moglie Hattie considerata un pò sciocca, la sua efficiente segretaria, la signorina Brewis, la signora Folliat, la cui famiglia era originariamente proprietaria della casa, e altri residenti del villaggio stanno tutti organizzando e contribuendo alla festa, Mentre i piani stanno andando bene, la signora Oliver percepisce qualcosa che non va, forse qualcuno le ha fatto cambiare le cose anche solo leggermente, un piccolo dettaglio qua e là, qualcosa non la convince e intuendo che sta per succedere qualcosa di brutto decide di chiedere l’aiuto del suo amico Hercule Poirot. Il giorno della festa, le paure della signora Oliver si rivelano reali e la giovane studentessa che doveva interpretare il “morto” nella caccia all’omicidio viene trovata effettivamente uccisa mentre Hattie Stubbs è scomparsa del tutto senza alcun indizio su dove potesse essere e nessun corpo trovato. Che fine ha fatto? È stata uccisa? E quale motivo avrebbe potuto avere l’assassino per uccidere una studentessa innocua?

“Già, il tempietto… C’è anche chi lo chiama la “Follia”, ed è proprio una follia… Roba da matti! 

In questo giallo Agatha Christie, costruisce una trama molto attenta che ti cattura fin dall’inizio, con indizi magistralmente nascosti in bella vista, se si presta attenzione alle conversazioni anche casuali che Poirot ha con le varie persone presenti, si potrebbe effettivamente capire cosa stava realmente accadendo. Questa volta almeno, ho intuito parte della soluzione, anche se non ho colto tutto il mistero. Il libro scorre veloce, anche se Poirot entra in azione verso la metà del libro e stranamente rispetto alle sue solite avventure, Poirot ha impiegato un po’ più di tempo per risolvere il caso. Tuttavia, alla fine riesce a mettere insieme i tasselli, non solo risolvendo il mistero ma anche producendo le prove.

“Fu uno sguardo scaltro e perspicace che lo meravigliò. Quando i loro occhi si incontrarono, […] l’occhio ritornò vacuo”

Parlando un po’ dell’ambientazione, devo dire che mi è piaciuta molto l’idea di una fiera in un posto da sogno, con una bella casa, un fiume con un pontile, alberi ovunque, e tanti ettari, compreso “un gioco ingegnoso da trovare un”la caccia all’ assassino” e il motivo del delitto, dove per un giorno tutta la città e i suoi dintorni potranno entrare e partecipare, mi è sembrato molto originale; come per gli altri libri anche questo ha altre trame che si muovono lungo il filo del mistero e i personaggi che ci vengono presentati sono ben sviluppati, ognuno con la propria personalità e la propria storia. In conclusione, mi è piaciuto leggere di questo mistero, non è fra i migliori ma è stata una lettura piacevole.

Voto 3/5


Dal Libro

“È così che si deve fare. Provare qua e là il pezzo inverosimile, quello improbabile, l’altro che sembra tanto razionale e non lo è affatto; tutti hanno il loro posto determinato e, una volta combinati, tutto diventa chiaro”


Chi è Agatha Christie

Agatha Christie nasce il 15 settembre1890 a Torquay, Inghilterra, orfana di padre a soli dieci anni, viene allevata dalla madre (oltre che dalla nonna), una donna dotata di una percezione straordinaria e di una fantasia romantica spesso non collimante con la realtà. L’infanzia di Agatha Christie sarebbe una normale infanzia borghese se non fosse per il fatto che non andò mai a scuola. Anche della sua educazione scolastica si incaricò direttamente la madre, nonché talvolta le varie governanti di casa. Inoltre, nell’adolescenza fece molta vita di società fino al matrimonio, nel 1914, con Archie Christie che in seguitò diventerà uno dei primi piloti del Royal Flying Corps durante la Prima guerra mondiale. L’idea per il suo primo romanzo giallo, “Poirot a Styles Court“, le venne lavorando in un’ospedale di Londra, come assistente nel dispensario (farmacia), a contatto con i veleni. La conoscenza acquisita sui veleni verrà messa a frutto nei suoi romanzi polizieschi. Il primo successo arrivò comunque nel 1926, con “Dalle nove alle dieci”. Dopo la morte della madre e l’abbandono del marito (di cui dopo il divorzio conservò il cognome per ragioni unicamente commerciali), Agatha Christie scompare e, dopo una ricerca condotta in tutto il paese, viene ritrovata ad Harrogate nell’Inghilterra settentrionale sotto l’effetto di un’amnesia. Un viaggio in treno per Bagdad le ispirò “Assassinio sull’Orient Express” e la fece innamorare di Max Mallowan che sposò nel 1930. Nel Natale del 1975 nel romanzo “Sipario” Agatha Christie decise di far morire l’ormai celeberrimo investigatore Hercule Poirot. Il 12 gennaio 1976, all’età di 85 anni, muore anche lei nella sua villa di campagna a Wallingford. E’ sepolta nel cimitero del villaggio di Cholsey nel Oxfordshire.


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