Hidden Valley Road

Titolo: Hidden Valley Road
Titolo originale: Hidden Valley Road
Autore: Robert Kolker
Nazionalità Autore: USA
Data di Pubblicazione: 17 marzo 2022
Editore: Feltrinelli
Genere: Narrativa/Saggio
Pagine: 448

Stati Uniti, metà del secolo scorso. La famiglia Galvin è la personificazione del sogno americano. Il padre Don si avvia a una brillante carriera nell’esercito e i suoi numerosi trasferimenti non impediscono alla coppia di mettere al mondo ben dodici figli, dieci maschi e due femmine, ragazzi sani e intelligenti, dei campioni negli sport e nella musica. Una famiglia di successo. Ma le cose, con l’adolescenza, cominciano a non andare come dovrebbero. Il figlio maggiore mostra comportamenti strani e aggressivi, seguito nel giro di poco tempo da altri cinque fratelli. In un crescendo di allarme, violenze e angoscia, la famiglia Galvin precipita in una spirale che non le lascerà scampo: a sei dei figli viene diagnosticata la schizofrenia, e la loro vita non sarà mai più la stessa. Sono gli anni in cui la scienza compie i primi passi nella comprensione dell’origine della malattia mentale. Genetisti, psicanalisti, biologi si scontrano a suon di teorie ed evidenze contrastanti e, tra manicomi, misure contenitive, psicofarmaci, elettroshock, i Galvin saranno protagonisti e oggetto di una ricerca che a tutt’oggi non ha ancora dato risposte precise. Attraverso la loro vicenda, realmente accaduta, l’autore offre un pungente viaggio nella realtà della malattia mentale, e uno spaccato dei progressi scientifici nel tentare di far luce su uno dei mali più oscuri e universali dell’essere umano.

Eravamo una famiglia esemplare, tutti ci consideravano un modello. E quando è cominciata questa storia ci siamo vergognati a morte.

“Tutte le famiglie felici si assomigliano, ma ogni famiglia infelice è infelice a modo suo”, questa frase di Tolstoj all’inizio di Anna Karenina si adatta perfettamente alla storia della famiglia Galvin.

Questo romanzo basato su fatti realmente accaduti ci racconta la storia della famiglia Galvin. Tra il 1945 e il 1965, Mimì e Don Galvin ebbero 12 figli, 10 maschi e 2 femmine. Erano l’immagine di una famiglia bella e di successo: padre con una carriera militare, madre con interessi culturali, attraente, atletica, figli belli ed atletici; insomma l’incarnazione del sogno americano, ma quello che stava succedendo a porte chiuse era tutt’altro, padre praticamente assente e madre autoritaria. Alla fine, 6 dei loro 10 ragazzi sono stati colpiti da schizofrenia, mentre altri hanno subito abusi sessuali e stress post-traumatico. L’età media di esordio è tra la fine dell’adolescenza e l’inizio dei vent’anni, quindi quando il figlio maggiore ha mostrato i sintomi, la loro famiglia era già completa. Sono diventati una delle prime famiglie ad essere studiate dall’Istituto Nazionale di Salute Mentale nelle indagini sulle origini genetiche della schizofrenia. Mentre apprendiamo la storia e le dinamiche della famiglia, l’autore Robert Kolker ci introduce alla storia delle malattie psichiatriche, nonché ai progressi della medicina fino ad oggi.

Siamo umani perché le persone che abbiamo attorno ci rendono tali.

Nel 2016 Robert Kolker ha incontrato Margaret e Lindsay Galvin, le due figlie femmine, che erano interessate a scrivere un libro, ma era stato loro suggerito che sarebbe stato meglio che a raccontare la loro storia fosse qualcuno esterno alla famiglia. Dopo incontri e conversazioni con molti parenti, Kolker ha deciso che avrebbe scritto il libro. L’autore ha intervistato tutti i membri della famiglia e ha cercato di presentare un’immagine il più autentica possibile ed è stata avvincente e straziante, oltre ad essere istruttiva dal punto di vista medico. I capitoli sono organizzati per personaggio in modo da rendere la storia più facile da seguire, in alternanza alla storia dei personaggi ci sono capitoli sugli studi, teorie e progressi scientifici sulla schizofrenia.

Donald sapeva che c’era qualcosa che non andava. Lo sapeva da un po’.

Questa è stata una lettura sconcertante e incredibile, mi sono emozionata leggendo tutto ciò che le persone di questa famiglia hanno vissuto, non posso rendere giustizia in una recensione, è davvero difficile riassumere ciò che l’intera famiglia Galvin ha passato: la paura, la negazione, il senso di colpa, la vergogna ed anche la speranza. “Per una famiglia, la schizofrenia è, in primo luogo, un’esperienza vissuta, come se il fondamento della famiglia fosse costantemente inclinato nella direzione del familiare malato. Anche se un solo bambino ha la schizofrenia, tutto nella logica interna di quella famiglia cambia”. La sofferenza che questa famiglia ha dovuto affrontare è palpabile, dal momento che non solo i 6 bambini con questa condizione hanno subito difficoltà e abusi per tutta la vita, ma anche i bambini sani poiché sono stati lasciati soli, costretti a prendersi cura di se stessi fin dalla più tenera età.



Per vent’anni mi sono come anestetizzato, sperando che non succedesse. Ho alzato un muro con la mia famiglia.

La schizofrenia è forse la malattia umana più sconcertante. Ho imparato molto su questa malattia: Ci sono state teorie e filosofie contrastanti sulla schizofrenia dagli anni ’50; alcuni credevano che fosse causata dal modo in cui la madre trattava il bambino. Altri dicono che sia ereditata geneticamente, altri ancora che sia scatenata da fattori ambientali e alcuni la attribuiscono ad un trauma. Oggi, gli scienziati ritengono che potrebbe essere una combinazione di diversi fattori che inducono a sentire e comportarsi in un certo modo che caratterizza la schizofrenia. A tutt’oggi molte domande rimangono aperte, così come la sua ricerca.

“Quando Lindsay guarda Jack, adesso, non pensa a sé stessa ma a Peter, Donald, Matt e agli altri fratelli malati. Si sarebbe potuto fare qualcosa per aiutarli prima che i medicinali presentassero il conto, spegnendoli senza curarli?”

Hidden Valley Road non è semplicemente un libro da leggere, questo è un libro sconvolgente, anche se l’ultimo messaggio del libro è la speranza di trovare un trattamento adeguato o addirittura evitarlo attraverso la prevenzione, è un esperienza emotiva forte, che suscita emozioni difficili da elaborare. La storia di questa famiglia è straziante e dolorosa, una storia che spezza il cuore e che, secondo me, va assolutamente conosciuta.

Voto 5/5

Secondo alcune stime, la schizofrenia colpisce circa una persona su 100, ovvero più di 3 milioni di persone in America e 82 milioni di persone in tutto il mondo. Molti dei farmaci antipsicotici usati per curare la schizofrenia hanno pericolosi effetti collaterali; alcuni effettivamente inducono psicosi e causano problemi cardiaci. Una persona su 20 che ha rotture psicotiche si suicida e, sebbene i farmaci antipsicotici impediscano che si verifichino rotture, spesso vengono somministrati quando è troppo tardi. Non esiste un modo chiaro per diagnosticare la schizofrenia; non esiste una cura e i farmaci disattivano solo la psicosi.


Dal Libro

[…] se ricoveravano Donald in qualsiasi posto somigliasse a un ospedale psichiatrico, le uniche certezze erano vergogna e disonore, la fine degli studi universitari di Donald, il guastarsi della carriera di Don, un’onta sulla reputazione della famiglia all’interno della comunità e infine il crollo di ogni possibilità per gli altri undici figli di avere una vita normale e rispettabile.


Chi è Robert Kolker

Robert Kolker è uno scrittore e giornalista americano. Nel 2013 ha pubblicato Lost Girls, un romanzo reportage su un’ondata di omicidi irrisolti di giovani professioniste del sesso a Long Island, poi adattato al cinema da Netflix.


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