Le solite sospette

  • Titolo: Le solite sospette
  • Titolo originale: The Sunshine Cruise Company
  • Autore: John Niven
  • Nazionalità Autore: Scozia
  • Data di Pubblicazione: 23 agosto 2016
  • Editore: Einaudi
  • Genere: Narrativa Contemporanea/Umoristica
  • Pagine: 346

Quando Susan – a causa dei vizi nascosti del marito – si ritrova vedova e con la casa pignorata, insieme ad alcune amiche decide di compiere una rapina. Contro ogni probabilità, il colpo va a buon fine, e alle “cattive ragazze” non resta che raggiungere la Costa Azzurra, riciclare il denaro e sparire. Nulla che possa spaventarle, dopo tutto hanno più di un motivo per riuscire nella loro impresa: andare in crociera e fuggire il brodino dell’ospizio.

“Bastava un avvocaticchio buono a provare che erano fuori di testa e probabilmente avrebbero beccato solo un paio d’annetti in un carcere di minima sicurezza. Una specie di vacanza.”

Questo romanzo parla di due donne, Susan e Julie, che sono amiche dai tempi della scuola e ora entrambe sessantenni. Susan sembra avere tutto, una casa meravigliosa, un matrimonio lungo, stabile e amorevole con un contabile di nome Barry. Julie invece non è stata così fortunata, si è lasciata alle spalle un passato di relazioni fallite e anche affari falliti ed ora ha trovato un po’ di stabilità nella sua vita, vive in un appartamento popolare e lavora in una casa di riposo. Tuttavia, tutto viene capovolto quando il marito di Susan, Barry, viene trovato morto in un appartamento segreto, usato per appuntamenti sessuali. La seconda vita segreta di Barry viene fuori ed apprendiamo che ha condotto una doppia vita come scambista, accumulando molti debiti. La sua morte lascia Susan indebitata e ora la banca sta per portarle via la casa. Sconvolta dagli eventi Susan convince Julie a rapinare una banca e tentare di dare una svolta alle loro vite. Le altre signore del gruppo sono: Jill, una donna un po’ rigida e perfetta, che odia le volgarità e le parolacce, con un nipote gravemente malato e che non ha i soldi per pagare l’operazione che potrebbe salvarlo; e poi c’è Ethel, la più anziana, la più esilarante, la più libidinosa e la più aperta del gruppo, con un passato che si percepisce vissuto molto intensamente e che ancora oggi non ha voglia di morire in una casa di riposo. Le quattro vecchiette con l’aiuto di un ex ladro ottantenne, riescono a rapinare la banca e darsi alla fuga.

Pagliaccio insaziabile con il QI di un assorbente.

Questo è il primo libro che leggo di questo autore e sebbene sia un genere che non prediligo, è stato molto divertente da leggere. I personaggi sono ben disegnati: sono rumorosi, maleducati e sgarbati, o seri, pudichi e corretti, ma così simpatici da non poter fare a meno di tifare per loro e seguirli in questo viaggio on the road dall’Inghilterra alla costa Azzurra, nella speranza di trovare nuove identità e fuggire in Sud America. È un romanzo molto divertente, la scrittura è leggera, lineare e scorrevole, ma sopra le righe, con una buona dose di volgarità; è decisamente una storia surreale, esagerata, al limite dell’assurdo, che non porta a profonde riflessioni, ma che tratta anche questioni importanti: il fallimento personale, la malattia, la mancanza di soldi e soprattutto la voglia di dare una svolta alla propria la vita, di non arrendersi ad un destino di solitudine in un ospizio. Sebbene il libro inizia in sordina, man mano che si procede nella lettura acquista ritmo e veniamo coinvolti nella fuga rocambolesca di queste quattro esilaranti vecchiette.

Una storia divertente, leggera e piacevole, adatta a chi vuole passare qualche ora senza pensieri pesanti.

Voto 3,5/5


Dal Libro

“… non ci hanno arrestate. Abbiano nascosto il furgoncino. Siamo in un posto sicuro per la notte. Nessuno sa chi siamo e nel giro di quarantott’ore ce la saremo filata da questo Paese con un milione di sterline a testa per cambiare vita. Quindi, per favore, vuoi tirarti su?”


Chi é John Niven

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John Niven è nato a Irvine, Ayrshire, Scozia, nel 1972. Scrive per «The Times», «The Independent», «Word» e «FHM». Ha pubblicato il romanzo breve Music from Big Pink e i romanzi Kill Your Friends (per «Word Magazine» probabilmente il miglior romanzo inglese dopo Trainspotting) e The Amateurs.
Il successivo, A volte ritorno (Einaudi, 2012), è stato un caso editoriale. In seguito, sempre per Einaudi, ha pubblicato Maschio bianco etero (2015), Le solite sospette (2016) e Uccidi i tuoi amici (2019).


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