Trauma

  • TitoloTrauma
  • Titolo originaleTrauma
  • AutorePatrick McGrath
  • Nazionalità AutoreInghilterra
  • Data di PubblicazioneOttobre 2009
  • Editore Bompiani
  • Genere: Thriller/Suspense
  • Pagine252

Charlie Weir si guadagna da vivere affrontando i demoni altrui. Nella sua attività di psichiatra a New York ha visto ogni tipo di trauma, eppure non riesce ancora a trovare una soluzione ai propri conflitti famigliari: l’accesa rivalità con il fratello Walter, affermato pittore; il gelo nei confronti di un padre senza nerbo; il soffocante rapporto con la madre. Né ha ancora accettato, dopo sette anni, il tragico errore che lo ha allontanato dalla moglie e dalla figlia, che gli ha lasciato nient’altro che una solitudine consumante e una rabbia inquieta. Quando Walt presenta Nora Chiara al fratello, questi si sente attratto tanto dalla sua bellezza mozzafiato quanto dalla sua aria sofferta. Si innamorano velocemente, avidamente, ma l’idillio ha vita breve. La vulnerabilità di lei, un tempo irresistibile, comincia ad avvelenare il rapporto finché Charlie si accorge di avere accanto una paziente più che una compagna. E mentre sonda le origini del dolore di Nora Chiara, un vago ricordo comincia ad affiorare dal suo inconscio, sollevando in lui un atroce sospetto.

La prima malattia depressiva di mia madre si è verificata quando avevo sette anni e ho sentito che era colpa mia. Ho sentito che avrei dovuto impedirlo. Questo è stato circa un anno prima che mio padre ci lasciasse.

Il libro è ambientato a New York alla fine degli anni 70. Charlie Weir è uno psichiatra specializzato in traumi: stress post-traumatico dovuto a esperienze di guerra o abusi sessuali subiti da bambini, traumi per omicidi colposi. All’inizio del libro Charlie è separato dalla moglie Agnes da sette anni, anche se è ancora in contatto con lei e sua figlia Cassie. Agnes è ora sposata con Leon, un pompiere, ma Charlie vive da solo. La storia si tuffa spesso nel passato e scopriamo che ha incontrato Agnes tramite suo fratello Danny, che era uno dei pazienti di Charlie per traumi dopo la guerra in Vietnam. E sarà proprio Danny la causa per il fallimento del suo matrimonio con Agnes e del suo senso di colpa. Una nuova relazione con Nora, una donna misteriosa e fragile, promette di guarirlo, ma la sua continua infatuazione per la sua ex moglie e i demoni del passato di Nora faranno sorgere i suoi incubi minacciando di sopraffarlo.

Il romanzo è raccontato dal punto di vista di Charlie Weir. Fin dall’inizio scopriamo che la sua infanzia non è stata facile con una madre alcolizzata e depressa con una palese preferenza per suo fratello Walter; Un padre poco presente e violento che incoraggiava i figli a litigi e lui vive perennemente con la sensazione di dover proteggere la madre tanto da intraprendere la psichiatria come professione. Trauma è raccontato in uno stile breve e incisivo e come s’intuisce dal titolo non abbiamo dubbi sul fatto che stiamo per leggere una storia su depressione, suicidio, famiglie e relazioni disfunzionali e altre malattie mentali; in genere sono argomenti di cui mi piace leggere, purtroppo non ho trovato questa narrazione avvincente, anche se la trama è piena di traumi: Charlie soffre, sua moglie soffre, suo padre beve per dimenticare, sua madre depressa non c’è un personaggio presente che non sia danneggiato in qualche modo, manca quella tensione che ci si aspetterebbe da un thriller psicologico. Charlie su cui verte tutta la trama ha qualche trauma profondamente radicato nel suo cervello; e mentre cerca di diagnosticare tutti intorno a lui, da suo cognato a Nora non riesce ad avere una vita felice, ed essendo uno psichiatra, uno specialista in traumi, non riesce a notare i sintomi in se stesso finendo in una spirale psicotica che lo porta quasi alla follia.

Dalla trama questo libro aveva tutte le premesse per essere un libro pieno di suspense, ma ho fatto molta fatica a finirlo. E’ stata una lettura pesante e noiosa, senza colpi di scena nè suspense con un pò troppi stereotipi: Lo psichiatra incapace di curare i propri disturbi, i genitori negligenti, le relazioni conflittuali ed un epilogo affrettato. Peccato, dopo aver apprezzato Follia, avevo molte aspettative su questo libro ma è stata una vera delusione.

Voto 2,5\5


Dal Libro

…Ma ricordo un giorno in cui tornammo all’appartamento e, salendo i gradini, non la trovammo nell’ingresso ad attenderci. Era qualcosa di insolito. Entrammo e udimmo un pianto provenire dalla sua stanza. Fu tristissimo.

Walter disse che sarebbe uscito di nuovo; io avrei potuto fare quello che volevo. Mi rivedo con grande chiarezza in quel momento. L’alternativa era semplice: potevo uscire di casa con lui e passare un’ora o due a Central Park, oppure potevo andare a bussare alla porta della camera di mia madre e chiederle cosa c’era che non andava…


Chi è Patrick McGrath

Patrick McGrath (nascita Londra 1950) Scrittore inglese. Il padre lavorava come psichiatra nel manicomio criminale di Broadmoor, dove il giovane Patrick passa gran parte della propria infanzia.
A 21 anni si è trasferito in Canada dove ha lavorato nell’ospedale di Oakridge. Non ha perciò seguito la strada del padre e non si è laureato in psichiatria; la sua irrequietezza lo ha portato altrove, alla scrittura, ed ha immediatamente conquistato i lettori con la trama originale e coinvolgente di Follia, con oltre 500 mila copie vendute, e un successo che dura nel tempo. Tra gli altri suoi libri si ricorda: La lampada del diavolo (La Nave di Teseo, 2021) e Racconti di follia (La Nave di Teseo, 2020).
Dai suoi romanzi sono stati tratti i film The Grotesque (1995), di John-Paul Davidson, Spider (2002), di David Cronenberg e Asylum, di David Mackenzie nel 2005.


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