Fiori dalla cenere

Titolo Fiori dalla cenere

Autore Kate Quinn

Editore Nord

Pagine 462

Genere Narrativa Storica

Titolo originale The Alice Network

Fiori dalla cenere – Sinossi

Charlie ha affrontato un lungo viaggio su strade ancora dissestate dai bombardamenti. Ma adesso che è finalmente arrivata davanti a quella casa, esita. Questa è la sua ultima speranza di ritrovare la cugina Rose, scomparsa in Francia sei anni fa, nel 1941. Col cuore in gola, Charlie bussa alla porta. Ad aprire è Eve Gardiner, una donna burbera e piena di rancore, per nulla intenzionata ad aiutarla. Sta per cacciarla via, quando Charlie pronuncia il nome dell’uomo per cui lavorava Rose. E allora lo sguardo di Eve cambia. Perché sono trent’anni che lei cerca quell’uomo. Sono trent’anni che attende la sua vendetta.  Eve viene sempre sottovalutata: è giovane, timida, fin troppo silenziosa. Il giorno del suo arrivo a Lille, nel 1915, con un documento falso e l’entusiasmo dei suoi vent’anni, sembra una delle tante ragazze spinte in città dalla fame, abbastanza graziosa da essere assunta come cameriera, abbastanza insignificante da passare inosservata. Nessuno sospetta che sia una spia inglese, e che capisca perfettamente le conversazioni sussurrate in tedesco dai soldati cui serve da bere. Nessuno fa caso a lei. Tranne il proprietario del locale, un collaborazionista scaltro e spregevole, che vuole aggiungerla alla sua collezione di conquiste. Per Eve, quell’uomo segnerà il suo trionfo e la sua rovina… Charlie ed Eve sono molto diverse, eppure condividono la stessa determinazione, lo stesso coraggio nel combattere per quello in cui credono. Facendo affidamento l’una sull’altra, intraprenderanno un cammino costellato di pericoli e di segreti, perché la fine della guerra non significa per forza l’inizio della pace. Ma solo scoprendo la verità saranno finalmente libere dai fantasmi del passato e pronte a guardare al futuro.

Non siamo fiori da cogliere e accudire, capitano. Noi prosperiamo nel male

Fiori dalla cenere è un romanzo storico che unisce la finzione a fatti reali, come la vera storia di Louise de Bettignies (Alice Dubois), una donna che guidava la migliore squadra di spionaggio della Francia del Nord durante la Prima guerra mondiale.

La storia ci viene raccontata intervallando gli eventi della vita di Eve e di Charlie e così scopriamo cosa è successo a Eve nella sua carriera di spionaggio, mentre Charlie è alla ricerca della cugina Rose. Charlie è una giovane donna americana di famiglia benestante, arriva a Londra, incinta e non sposata, alla ricerca di indizi su sua cugina Rose, scomparsa in Francia poco prima della fine della seconda guerra mondiale. L’unico indizio la porta a casa di Eve, una donna piuttosto irascibile con problemi di alcol.
Eve è una donna inglese, cresciuta in Francia, giovanissima si unisce al gruppo di spie nella Francia occupata durante la prima guerra mondiale. La sua missione è lavorare come cameriera in un ristorante frequentato da diversi ufficiali tedeschi e passare inosservata mentre raccoglie quante più informazioni possibili. Purtroppo cattura l’attenzione di René il proprietario del locale, anche lui francese, che ama il lusso e gli agi e per questo diventa un collaboratore dei tedeschi. Attraverso le pagine, scopriremo come le storie di entrambi i tempi si intrecciano e come la guerra abbia colpito le storie dei personaggi.

“-… hai mai paura? […]
-Sì, proprio come tutti. Ma solo dopo che il pericolo è passato. Prima di allora, la paura è un lusso. […] Benvenuti nella rete Alice.”

La narrazione è semplice con capitoli abbastanza brevi che si svolgono tra il 1915 e il 1947, donando al romanzo un ritmo veloce e dinamico, la storia è raccontata molto bene anche se la trama non mi ha convinta molto, ho letto diversi libri sullo spionaggio di donne nella Francia e la storia di Eve mi è piaciuta perchè si basa su eventi e persone realmente vissuti, le donne della Rete di Alice hanno identità multiple e spesso ignorano nomi e vissuti delle loro stesse compagne di lotta. Lili, Violette e Marguerite sono spie con nomi di fiori, ma – come ama specificare Eve – sono “fiori del male”. Invece non ho trovato plausibile la storia di Charlie e come s’intreccia con quella di Eve …mi è sembrata troppo forzata, così come anche il suo personaggio. Charlie è una giovane donna ricca e intelligente che di fronte alla perdita personale, va fuori rotta, diventa ribelle e ha molte relazioni… mi sembra inverosimile per gli anni ’40, così come la ricerca forsennata della cugina con la quale ha condiviso un paio di vacanze quando era ragazzina… anche questo mi sembra poco credibile. A parte queste incongruenze, il romanzo si legge bene, è ben scritto ed ha una bella ambientazione, è facile immaginare lo splendido paesaggio della campagna francese o la devastazione dopo il massacro di Oradour-Sur-Glane.

C’erano il passato e il presente. Non esistevano altre certezze. Nient’altro era reale. (…) Sì, sono una spia

Insomma, “Fiori dalla cenere” oltre la storia romanzata con protagoniste dal carattere forte, determinate e disposte a lottare per i loro valori, esalta il ruolo fondamentale delle donne in guerra e come, operando sia come spie che come infermiere, siano diventate le grandi eroine dimenticate. Non è un brutto romanzo, ma mi aspettavo di più.

“A chi importava della lode quando i fallimenti erano molto più grandi delle vittorie?”

La sua statua veglia ancora sulle porte di Lille. All’ingresso del boulevard Carnot che porta a Roubaix e Tourcoing, un soldato francese bacia la mano di Louise de Bettignies, segnando così la sua gratitudine a questa donna, che ha guidato una delle più grandi reti di intelligence durante la Grande Guerra: la Rete Alice.

Voto 3,5/5


Dal Libro

“Le donne spie della prima guerra mondiale sono oggi per la maggior parte vittime dell’oblio. Per quanto i suoi contributi durante la guerra fossero apprezzati, c’era qualche preoccupazione su come trattarli in seguito. Le donne che entrano nella zona di combattimento attiva erano generalmente viste dal pubblico in due modi: come donne che perdono la loro femminilità e diventano più dure e mascoline a causa dei pericoli della guerra; o come piccole donne coraggiose costrette a portare carichi pericolosi ma, nonostante ciò, fiori delicati per natura”.


L’autore

Kate Quinn

Kate Quinn è nata in California il 30 novembre 1981e ha ottenuto un diploma in Canto (voce classica) presso la Boston University. Attualmente vive a San Diego col marito e con i loro due cani, Caesar e Calpurnia. Le opere – Fiori dalla cenere (The Alice Network), Newton Compton Editori, traduzione di Anna Ricci, 2019, – La cacciatrice (The Huntress), Editrice Nord, traduzione di Anna Ricci, 2021


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