Il diavolo in primavera

Titolo Il diavolo in primavera

Autore Lisa Kleypas

Editore Mondadori

Genere Romance

Pagine 350

Titolo originale Devil in spring

Il diavolo in primavera – Sinossi

Londra, 1876. A differenza di tutte le debuttanti londinesi, la bellissima Lady Pandora Ravenel non sogna di frequentare balli e trovarsi un marito. Preferisce di gran lunga dedicarsi ai suoi affari. Ma la sua strada si incrocia con quella di Gabriel, Lord St. Vincent, impenitente libertino, altrettanto determinato a non essere ingabbiato in un matrimonio. E per entrambi sarà la scoperta di un brivido fino allora sconosciuto…

Con l’età Sebastian era diventato un uomo splendido, una presenza abbagliante…..ma era impossibile guardare quei meravigliosi occhi azzurri, animati da riflessi di ghiaccio e di fuoco senza ricordare che era stato il più perverso libertino d’Inghilterrra e lo era ancora: Evie poteva testimoniarlo.
“Perché sei venuto da me?”
 “Ho appena avuto notizie di tuo figlio.”
“Quale?”
“Gabriel . C’è stato uno scandalo.”
“Perchè quando sei soddisfatto di lui è tuo figlio e quando fa qualcosa di immorale è il mio?”
“E’ riuscito a compromettere  la figlia di un conte. Una Ravenel.”

Siamo nella Londra Vittoriana alla fine dell’Ottocento, Pandora la protagonista di questa storia, dopo anni vissuti in campagna insieme alla sorella, si ritrova a Londra per la stagione dei balli. Lei odia i balli e tutto ciò che essi rappresentano e cioè fare le conoscenze per contrarre un buon matrimonio. Ma Pandora è assolutamente contraria a sposarsi, perchè vorrebbe perseguire il suo sogno di aprire un impresa per giochi di società. Una sera per un fortuito incidente si trova compromessa in quanto è stata sorpresa mentre il giovane Lord Gabriel Saint Vincent le prestava aiuto. Gabriel sarà così costretto a riparare con un offerta di matrimonio, che Pandora rifiuta. Per Gabriel sarà un impresa ardua convincere la bella ed irruente Pandora.

«Ci sono giovani donne che hanno mire diverse dal matrimonio» osservò Westcliff con sarcasmo

Gabriel incrociò le braccia con espressione beffarda. «Ah, sì? Io non ne ho mai conosciute.»

«Ti è successo proprio ora, credo» rispose il conte…

Ho iniziato questo libro pur essendo il terzo della serie dei Ravenel , che io non ho letto, solo per completare una challenge che includesse libri sulle quattro stagioni (peccato aver scoperto la serie quando avevo già letto i libri sulle altre stagioni).

Ritengo che il romanzo sia composto da due parti molto diverse: nella prima parte, ci sono scene divertenti, dialoghi intelligenti e frizzanti e una narrazione scorrevole; nella seconda parte il ritmo cala, la trama diventa prevedibile, i dialoghi sono meno brillanti. 

«Non ho mai voluto sposarmi» proseguì. «Chi mi conosce può confermarlo. Da bambina non ho mai amato le favole sulle principesse in attesa di essere salvate. Non ho mai espresso un desiderio guardando le stelle cadenti, né strappato petali di margherita recitando “m’ama non m’ama”. Al matrimonio di mio fratello hanno distribuito una fetta di torta nuziale a tutte le ragazze nubili dicendoci che, se l’avessimo messa sotto il cuscino, avremmo sognato i nostri futuri mariti. Io invece l’ho mangiata. Fino all’ultima briciola. Ho diversi progetti per il mio futuro e diventare una moglie non è fra quelli.»

Come dicevo all’inizio mi ha fatto ridere, Pandora è fantastica, è davvero un grande personaggio, è divertente, è forte, ha una mente molto aperta, intelligente, ma soprattutto è una femminista, non vuole sposarsi, inizia un’attività per essere indipendente; ma è anche ingenua, e a volte goffa per un problema di equilibrio, insomma una donna diversa e non molto convenzionale per i canoni della sua epoca. Ho molto apprezzato che l’autrice abbia approfondito il poco valore che le donne avevano all’epoca, lo stato giuridico all’interno della società: le donne, prima del matrimonio, dipendevano dal padre, dal fratello o da qualche parente maschio mentre dopo il matrimonio diventavano di proprietà del marito. Pertanto Pandora si è dimostrata molto avanti nei tempi e combattiva su questo tema. Quanto a Gabriel, non posso negarlo, è un tesoro, è dolce, tenero e affascinante ed aveva molto rispetto per le ideologie di Pandora.

In sintesi, “Il diavolo in primavera” è stata una lettura molto divertente, durante la prima parte mi è piaciuta davvero molto, e pur non essendo il mio genere preferito è stata una lettura scorrevole e piacevole. Lo consiglio caldamente agli amanti del genere.

Voto 3,5/5

Dal Libro

Pandora vide un uomo alto che si avvicinava a loro con andatura elegante e arretrò di scatto.
Doveva essere il padre di Lord St. Vincent: la somiglianza era sconvolgente.
La pelle del viso era abbronzata ma lievemente segnata  dal tempo, con rughe d’espressione agli angoli esterni degli occhi azzurri.   Aveva folti capelli di un biondo rossiccio, con gradevoli sfumature argentee ai lati e sulle tempie.
Conoscendo la sua reputazione di ex libertino, Pandora si era aspettata un anziano debosciato dai lineamenti volgari e dallo sguardo malizioso…non quell’uomo splendido  che sfoggiava la sua formidabile presenza come un completo elegante.


AUTORE

Lisa Kleypas

Lisa Kleypas è nata il  5 novembre 1964 (età 57 anni), a Temple, Texas, Stati Uniti. Laureata in scienze politiche, ha pubblicato il suo primo romanzo a soli ventuno anni. Eletta Miss Massachusetts, si è dedicata alla carriera letteraria: i suoi romanzi d’amore sono pubblicati in decine di lingue e le sono valsi numerosi premi


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