Sette minuti dopo mezzanotte

Titolo Sette minuti dopo la mezzanotte

Autore Patrick Ness

Editore Mondadori

Genere Narrativa per Ragazzi

Pagine 232

Titolo originale A Monster Calls

Sette minuti dopo la mezzanotte – Sinossi

Che gli incubi arrivino con il buio, Conor lo sa bene. Infatti da quando sua madre ha iniziato a lottare contro la malattia, lui combatte un incubo fatto di tenebra, vortici e urla. Ma una notte il mostro non è più lo stesso. Sette minuti dopo la mezzanotte il ragazzo sente una voce che lo chiama: un tasso, albero antico e potente, si staglia nel buio della sua stanza. Conor non ha paura perché quel mostro gli racconta tre storie perdute e selvagge, indomabili e sconvolgenti. In cambio vuole da lui una sola cosa, la più pericolosa di tutte. La verità.

Cosa vuoi da me? “Non è quello che voglio da te, Conor O’Malley.” Il mostro premette la faccia contro la finestra. È quello che vuoi da me. “Non voglio niente da te”, rispose Conor. “Non ancora”, disse il mostro. Ma lo vorrai.

Il libro racconta la storia di Conor O’Malley, un ragazzo inglese la cui madre ha il cancro in uno stadio abbastanza avanzato, suo padre vive negli Stati Uniti con la sua nuova famiglia e che odia sua nonna. A causa delle ricadute e dei ricoveri in ospedale di sua madre, Conor inizia ad avere lo stesso incubo ogni notte… fino a quando un giorno, sette minuti dopo la mezzanotte, un mostro inizia a visitarlo. Questo mostro, un enorme albero di tasso, racconta a Conor che nella sua lunga vita ha camminato solo quattro volte, compresa quella, e che gli racconterà tre storie (una per ogni volta che ha camminato). Dopo queste storie, Conor dovrà dire all’albero/mostro la verità sul perché lo ha chiamato, una verità che, apparentemente, lui non conosce.

“… Sai che la tua verità, quella verità che nascondi, Conor O’Malley, è ciò che ti spaventa di più al mondo.”

Sette minuti dopo la mezzanotte è una storia triste e dolorosa, che ci mostra un ragazzo di tredici anni che, malgrado la sua giovane età, deve affrontare grandi problemi tra questi il ​​più difficile e quello che nessuno vuole vivere: la possibile morte della madre per cancro terminale. Ha una narrazione semplice, scritta con le parole necessarie, e un tono bellissimo; l’albero/mostro appare a Conor e gli racconta tre storie, che mi ricordano tanto le favole, che lo faranno riflettere ed affrontare le sue paure. Quello che più mi ha spezzato il cuore è stato vedere Conor che cercava di essere un “adulto” per sua madre, di aiutarla, di essere forte per lei… ma nel profondo e nei suoi incubi puoi vedere che la situazione lo colpisce davvero e che ha molta paura e Patrick Ness riesce a trasmettere perfettamente quei sentimenti. Per tutto il romanzo l’autore naviga brillantemente tra realtà e fantasia, riempiendo la lettura di piccole sfumature che la rendono unica. 

“Non scrivi la tua vita a parole”, disse il mostro. Lo scrivi con le azioni. Quello che pensi non è importante. L’unica cosa importante è quello che fai.

Il messaggio principale del libro ci parla della perdita e di come affrontarla, di come superare le difficoltà, di come elaborare il nostro mostro interiore per permetterci di guarire e andare avanti. Ci farà riflettere su quanto sia difficile per un bambino separarsi dai propri genitori e su come reprimono i propri sentimenti in queste situazioni; e ci fa anche capire che ci sono verità dure da ammettere, ma che è sempre meglio dirle che lasciarsi opprimere da esse.

“Non sempre le storie hanno un lieto fine.”

È stata una lettura molto emozionante, che mi ha toccata profondamente, una storia semplice e profonda, bella e dolorosa come la vita stessa. È un libro talmente bello che leggerlo vale la pena soffrire.

  • Curiosità: “Sette minuti dopo la mezzanotte” è basato su un’idea originale di Siobhan Down , celebre scrittrice, scomparsa prematuramente per cancro all’età di 47 anni. I personaggi e l’idea sono suoi, ma Patrick Ness ha finito di dare forma all’idea scrivendo questo libro. 

Classificazione: 5 su 5.

Dal libro

“Non pensare di non aver vissuto abbastanza a lungo da non avere una storia da raccontare.”

“Non c’è sempre un bene. Né c’è sempre un male. Quasi tutti sono da qualche parte nel mezzo.”

“Le storie sono importanti”, disse il mostro, “possono essere più importanti di qualsiasi altra cosa. Se portano la verità.”

“A volte le persone hanno bisogno di mentire a se stesse più di ogni altra cosa.”

 “Figlio”, disse suo padre, sporgendosi in avanti. Le storie non hanno sempre un lieto fine. Questo lo lasciò perplesso. Perché era vero, non sempre finivano bene. Glielo aveva insegnato il mostro. Le storie erano creature selvagge, molto selvagge, e sparavano nella direzione che meno ti aspettavi.


AUTORE

Patrick Ness

Patrick Ness nasce ad Alexandria (Virginia), il 17/10/1971 è uno dei maggiori autori contemporanei per ragazzi. Acclamato dalla critica per la trilogia “Chaos”, ha vinto numerosi premi, fra cui la Carnegie Medal e il Guardian Children’s Fiction Prize. Con Sette minuti dopo la mezzanotte si è aggiudicato nel 2011 il Galaxy Children’s Book of The Year.


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