Colazione da Tiffany

Titolo Colazione da Tiffany

Autore Truman Capote

Editore Garzanti

Genere Narrativa Contemporanea

Pagine 125

Titolo Originale Breakfast at Tiffany’s

Quando “Colazione da Tiffany” venne pubblicato per la prima volta, nel 1958, il «Time» definì la sua eroina Holly Golightly: «la gattina più eccitante che la macchina per scrivere di Truman Capote abbia mai creato. È un incrocio tra una Lolita un po’ cresciuta e una giovanissima Zia Mame… sola, ingenua e un po’ impaurita». Di tutti i suoi personaggi, disse Capote più tardi, lei era la sua preferita, ed è facile capire perché. Holly è una cover-girl di New York, attrice cinematografica mancata, generosa di sé con tutti, consolatrice di carcerati, eterna bambina chiassosa e scanzonata. È un personaggio incantevole, dotato di una sorprendente grazia poetica. Intorno a lei ruotano tipi bizzarri come Sally Tomato, paterno gangster ospite del penitenziario di Sing Sing; O.J. Berman, il potente agente delle star di Hollywood; il «vecchio ragazzo» Rusty Trawler; Joe Bell, proprietario di bar e timido innamorato…

Colazione da Tiffany

Te l’ho già detto. Ci incontriamo un giorno in riva al fiume, e basta. Siamo entrambi indipendenti. Non ci eravamo mai promessi nulla. Mai…”

La storia si svolge a New York all’inizio degli anni ’40 il racconto inizia con due vecchie conoscenze che speculano su dove si trovi una loro vecchia conoscenza: Holly. Uno di questi conoscenti comincia a ricordare e raccontare di come l’ha conosciuta e man mano che progredisce nel racconto scopriremo i dettagli della vita di questa donna.

Holly conduce una vita estroversa, piena di glamour e stravaganza, cercando di dimenticare il passato e senza preoccuparsi troppo del futuro, nonostante non sia una bellezza strabiliante, possiede il carisma per sedurre uomini ricchi che finiscono per sponsorizzare il suo stile di vita opulento. Scopriremo presto che può essere sia antipatica che incredibilmente seducente e che nonostante la sua giovane età ha già vissuto esperienze difficili che ci permettono di capire i suoi comportamenti e perchè prende decisioni autodistruttive.

Questa storia è stata portata sul grande schermo nel 1961 con la regia di Blake Edwards e la famosa interpretazione di Audrey Hepburn come protagonista. Nonostante le modifiche apportate all’adattamento cinematografico rispetto al romanzo, il film ha vinto due dei cinque Oscar per i quali è stato nominato.

Da questo primo approccio con Truman Capote posso sicuramente dire che mi è piaciuto il suo stile narrativo, ma ho trovato la storia piuttosto piatta, il problema che ho avuto con questa storia è stata la mia mancanza di empatia per i personaggi, nemmeno per Holly: così sradicata e sola nonostante sia sempre circondata da persone, lei che vuole vivere solo il presente cercando di non legarsi a niente e nessuno. Può essere così tenera da farti provare empatia o così frustrante da farti venir voglia di buttare via il libro..

“Ogni giorno camminavo un po’ di più: un chilometro, e tornavo a casa. Due chilometri, e stava tornando a casa. Un giorno ha continuato ad andare avanti.

Colazione da Tiffany è una lettura con argomenti piuttosto controversi e stimolanti, ma… mi aspettavo di più.

Classificazione: 3 su 5.

AUTORE

Truman Capote

Truman Capote, pseudonimo di Truman Streckfus Persons (New Orleans, 30 settembre 1924 – Bel Air, 25 agosto 1984), è stato uno scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e attore statunitense. Molte delle sue opere sono oggi riconosciute come classici della letteratura, fra questi il romanzo Colazione da Tiffany e il romanzo ispirato a una storia vera A sangue freddo, che l’autore stesso definì un romanzo verità. Capote raggiunse l’apice della notorietà con A sangue freddo, un reportage giornalistico sull’omicidio di una famiglia di agricoltori del Kansas avvenuto nella loro abitazione. Capote impiegò sei anni per scrivere il libro aiutato dall’amica di tutta una vita, Harper Lee, scrittrice anch’essa e autrice del romanzo Il buio oltre la siepe. Divenuto un classico nella cultura popolare, A sangue freddo fu il punto massimo della carriera letteraria di Capote; fu anche l’ultimo libro completo da lui pubblicato. Negli anni ’70 mantenne il suo status di celebrità apparendo in talk show televisivi.


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