Il principe crudele

Titolo Il principe crudele

Autore Holly Black

Editore Mondadori

Genere Young Fantasy

Pagine 313

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Sinossi

Jude era solo una bimba quando i suoi genitori furono brutalmente assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel mondo magico. Dieci anni dopo, l’orrore e i ricordi di quel giorno lontano e terribile ormai sfocati, Jude, ora diciassettenne, è stanca di essere maltrattata da tutti e soprattutto vuole sentirsi finalmente parte del luogo in cui è cresciuta, poco importa se non le scorre nemmeno una goccia di sangue magico nelle vene. Ma le creature che le stanno intorno disprezzano gli umani. E in particolare li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Sommo Re. Per ottenere un posto a corte, perciò, Jude sarà costretta a scontrarsi proprio con lui, e nel farlo, a mano a mano che si ritroverà invischiata negli intrighi e negli inganni di palazzo, scoprirà la sua propensione naturale per l’inganno e gli spargimenti di sangue. Quando però si affaccia all’orizzonte il pericolo di una guerra civile che potrebbe far sprofondare la corte in una spirale di violenza, Jude non ha esitazioni. Per salvare il mondo in cui vive è pronta a rischiare il tutto per tutto.

Il principe crudele è il primo volume della saga “Gli abitanti dell’aria”, di Holly Black. Ho sentimenti contrastanti su questo libro, all’inizio il romanzo mi ha catturato e non riuscivo a smettere di leggerlo, ma dopo le prime 50 pagine il ritmo è diventato molto lento, non sono mai entrata in contatto con i personaggi, le loro azioni sembravano infantili e prevedibili e i loro drammi senza senso.

🌍World building

Un mondo con fate losche di mille tipi diversi, mi sembra una buona idea, ma la verità è che non l’ho visto molto ben sviluppato. L’unica cosa che è stata accuratamente descritta sono i vestiti: non è normale è che mi descriva in modo molto dettagliato gli abiti che tutta la famiglia indosserà al ballo e che non mi spieghi adeguatamente come funziona il mondo o com’è al di fuori di “castelli e foreste”.

📖La trama.

Una ragazza mortale che vive nel paese delle fate con la sua gemella, la sua sorellastra e la famiglia dell’uomo che ha ucciso i suoi genitori. E se ciò non bastasse, è molestata dai suoi “compagni” Ma lei soffre della sindrome di Stoccolma e ciò che desidera di più al mondo è rimanere nel regno delle fate e vivere lì per sempre..

E in mezzo a tutto questo, ci sono molti intrighi, omicidi, tradimenti.

Lo stile dell’autore.

È la prima cosa che ho letto su di lei e sono rimasta un po’ delusa, davvero. La scrittura non mi è piaciuta, mi è sembrata abbastanza semplice, ma anche abbastanza veloce da leggere. Poco sviluppate le scene e personaggi per i miei gusti, ha un paio di bei colpi di scena, (come quella dell’incoronazione), alcuni personaggi interessanti, e tutti gli ingredienti per diventare un libro buono, purtroppo non sono stati sviluppati bene.

👭 I personaggi.

Mi sono sembrati contraddittori, mancano di molto sviluppo e chiarezza nelle loro azioni, gli unici che mi sono piaciuti: Vivi e Oriana.

👩 Jude: viene presentata come maleducata, forte e cattiva, ma allo stesso tempo dolce, calma, docile ed è difficile avere un’idea di chi sia alla fine. Inutile dire che il personaggio non mi ha convinto completamente, il che è un dilemma per me perché, nonostante non la senta completamente costruita e reale, mi piace e ho la leggera speranza che nella prossima puntata il suo personaggio sarà plasmato meglio ; come il resto del cast, dal momento che, per tutti, senza eccezioni, mi sono sentito piuttosto piatto.

🤴Il Principe Cardan, inizialmente ci viene presentato come un personaggio orribile, prepotente ed arrogante ma che nel proseguo della storia ha perso di carisma e crudeltà, diventando un personaggio piatto…mah

👍Quello che mi è piaciuto sono state le parti drammatiche dove c’è sangue, sono ben eseguite ma in alcune parti sembra che manchino maggiori informazioni per immaginare bene l’intera scena.

👎 il suo modo di raccontare le situazioni è molto vago, ci sono momenti in cui è il lettore che deve immaginare più della metà dell’intera scena che viene presentata, un altro punto che non mi è piaciuto è che nomina molte specie ma non spiega nulla su di esse: non spiega come sono, quali sono le loro qualità o limiti, le loro funzioni in quel mondo e/o come influisce sul protagonista. Lascia cadere i nomi casuali delle creature e non tocca più l’argomento.

📝 La mia opinione è negativa, sicuramente le aspettative erano alte, non è un libro che mi sento di consigliare.

Classificazione: 2.5 su 5.

📕 Dal libro

“Mi siedo lì a lungo, guardando il sole che sorge indorare il cielo, ascoltando le onde che si infrangono mentre la marea si ritira, quando una creatura vola su per posarsi sul bordo della mia finestra. All’inizio sembra un gufo, ma ha gli occhi da fornello. “Stanco di cosa, dolcezza?” mi chiede. 

Sospiro e rispondo onestamente per una volta “di essere impotente”. “

Ho visto molte cose impossibili, disse l’uomo. Ho visto la ghianda prima della quercia. Ho visto la scintilla prima della fiamma. Ma non ho mai visto una cosa del genere: una donna morta viva. Un bambino nato dal nulla. “


Holly Black è una scrittrice americana cresciuta con i libri su fate, fantasmi e folletti, diventati poi la fonte di ispirazione delle sue storie. È autrice delle serie “Fate delle tenebre”, “Spiderwick”, “Magisterium” (quest’ultima scritta con Cassandra Clare), dei romanzi I segreti di ColdtownDoll Bones – La bambola di ossa e Nel profondo della foresta, e de Il principe crudele e Il re malvagio, entrambi della serie “The Folk of the Air”. Tutti i suoi libri sono pubblicati da Mondadori


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