Circe

Titolo Circe

Autore Madeline Miller

Editore Marsilio

Pagine 416

Genere Mitologia

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Per la maggior parte di noi comuni mortali del ventunesimo secolo, Circe è solo un altro ostacolo nella lunga lista di ostacoli affrontati da Ulisse nell’Odissea , la strega cattiva che ha trasformato la sua ciurma in un branco di maiali.

Circe, con la sua voce gracchiante, la sua bellezza imperfetta e soprattutto per la sua gentilezza, viene disprezzata e umiliata dai suoi parenti ogni giorno per l’eternità, finché alla fine commette un errore che la porta all’esilio sull’isola di Eea

Circe è la figlia di Helios, il dio del sole e il più potente dei Titani. Sua madre, Perse, una naiade oceanica è bella e accattivante. Circe nasce con una voce “strana” ed è spesso ridicolizzata dai suoi fratelli più piccoli. non sembra avere alcun potere, ma nonostante ciò è una Dea e vive nella casa di suo padre fino a quando non fa arrabbiare Zeus trasformando una ninfa in un mostro e un uomo in una creatura. È bandita a vivere da sola su un’isola. È qui che affina il suo vero potere: quello di una strega! Ha interazioni con molti personaggi, Hermes, il Minotauro (figlio di sua sorella), Atena, Dedalo, Icaro e Ulisse per citarne alcuni. È intrappolata tra il mondo degli dei e quello dell’umanità.

“Lasciate che vi dica cosa non è la magia: non è un potere divino che sgorga con un pensiero e un batter d’occhi. La magia deve essere creata e plasmata, pianificata e investigata, estratta, essiccata, sminuzzata e macinata, bollita, evocata con parole recitate e cantate. E ancora può fallire, come agli dèi invece non succede”

Sulla sua isola, impara la terra, fa amicizia con gli animali e assiste i marinai, trasformandone alcuni in maiali se la incrociano o tentano di farle del male. Alla fine ha un figlio ed è disposta a fare qualsiasi cosa per proteggerlo dal mondo e da coloro che vorrebbero fargli del male.

Questo libro è scritto benissimo e molto coinvolgente. Mi sono ritrovata immersa nel mondo di Circe e assaporato ogni pagina. Narrativa e mitologia si fondono magnificamente per creare un libro affascinante che non delude. Non è necessario conoscere molto della mitologia per apprezzare questo libro, la Miller descrive brillantemente gli dei e i personaggi. 


La caratterizzazione di Circe è semplicemente meravigliosa. È una persona dal cuore gentile e innocente che deve imparare le cose nel modo più duro, ma non ha mai lasciato che le difficoltà, i tradimenti e la solitudine che ha dovuto affrontare durante la sua vita cambiassero le sue virtù fondamentali. Lo sviluppo del suo personaggio è stato gradualmente sviluppato, questo è anche ciò che ha reso Circe un personaggio così avvincente da leggere; abbiamo uno sguardo interiore nei suoi pensieri, sentimenti ed emozioni; lei è potente, e nel corso del tempo diventa più forte, non solo nei suoi poteri, ma in se stessa. La sua fiducia cresce, il suo giudizio migliora, impara alcune dure lezioni e cresce come persona/Dio. Potrebbe essere stata considerata una dea minore, ma era un forte personaggio femminile che si reggeva da solo, si difendeva e mostrava un grande coraggio dove gli altri si rannicchiavano. 

“Si dice che le donne siano creature delicate, come fiori, come uova, come qualsiasi cosa che possa essere schiacciato in un momento di negligenza. Se mai ci avevo creduto, non era più così.”

Circe è un Dio, ma non è senza cuore né crudele. È forte e premurosa e molto simile a un essere umano, giudicava le persone, indipendentemente dal loro genere e affiliazione, allo stesso modo attraverso le loro azioni. Le persone buone ricevono gentilezza, le persone cattive meritano una punizione.


È stato bello assistere a Scilla e alla sua origine; Prometeo e la sua tortura; Dedalo e Icaro; Ulisse e la sua famiglia.

Assolutamente piacevole e divertente! Altamente raccomandato!

Classificazione: 4 su 5.

Dal libro

“In un’esistenza solitaria, sono rari i momenti in cui un’altra anima si fonde con la tua, così come le stelle sfiorano la terra una volta all’anno.”

“Le donne umiliate mi sembrano il passatempo preferito dei poeti. Quasi non possa esistere storia senza che noi strisciamo o piangiamo.”


Nata a Boston il 24 Luglio 1998 ma cresciuta a New York e Filadelfia, Madeline Miller ha studiato lettere classiche alla Brown University ed ha insegnato greco e latino per anni nei licei americani. Nel settembre 2011 è stato pubblicato il suo romanzo d’esordio, La canzone di Achille, la cui stesura ha occupato circa dieci anni. Il romanzo racconta la storia dell’amore tra Patroclo e Achille prima e durante la guerra di Troia. Nel 2018 viene pubblicato il suo secondo libro, Circe, incentrato sulla figura della strega di Eea al di là dell’episodio narrato da Omero nell’Odissea. Il romanzo viene accolto positivamente dalla critica ed è stato candidato al Women’s Prize for Fiction, un premio che la Miller aveva già precedentemente vinto per la sua opera d’esordio nel 2013.


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