Giuramento

Titolo Giuramento

Autore Brandon Sanderson

Editore Mondadori

Pagine 1360

Genere Fantasy

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Giuramento è il terzo libro di Le cronache della folgoluce , Brandon Sanderson ha annunciato tempo fa che questa sarebbe stata una saga di 10 libri divisi in due archi narrativi di 5 libri ciascuno. Pertanto, Giuramento è il punto medio del primo arco e come tale rappresenta la transizione tra i primi due libri e l’epilogo della prima fase di Le cronache della folgoluce

Sinossi Il popolo guerriero degli Alethi ha affrontato per anni i misteriosi Parshendi sulle Pianure Infrante per vendicare l’uccisione di re Gavilar da parte di un loro sicario, l’Assassino in Bianco. Dopo lunghe schermaglie, l’altoprincipe Dalinar Kholin ha conseguito una vittoria, ma a caro prezzo: prima di soccombere, i Parshendi hanno evocato la Tempesta Infinita, che trasforma in tutto il mondo di Roshar i loro cugini parshi, fino ad allora schiavi degli umani, nei letali Nichiliferi. Ma gli uomini hanno una nuova risorsa a disposizione: i Cavalieri Radiosi. Gli antichi ordini, dissolti secoli prima nel giorno della Ritrattazione, stanno ricomparendo. Una a una, persone in tutto il globo stanno scoprendo di possedere poteri straordinari legati agli spren, essenze che permeano ogni cosa. Fra loro, la giovane Shallan Davar è riuscita a usare le sue capacità per azionare la Giuriporta delle Pianure Infrante, un congegno in grado di trasportare lei e tutte le truppe alethi alla città-torre di Urithiru, l’antica roccaforte dei Radiosi e centro nevralgico da cui raggiungere tutti gli altri luoghi di Roshar provvisti di Giuriporte. Nel frattempo, Kaladin Folgoeletto, guardia del corpo di Dalinar e uno dei primi nuovi Radiosi, si imbarca in un viaggio contro il tempo per avvertire i suoi genitori della minaccia imminente. E Dalinar dovrà affrontare i fantasmi del suo passato prima di poter unificare i popoli di Roshar contro il nemico comune.

Questo terzo volume ha la stessa struttura dei precedenti, ogni libro ha capitoli sul passato di uno dei protagonisti: La via dei re è il libro di Kaladin, Parole di luce  era il libro di Shallan, e Giuramento è quello di Dalinar. I flashback di Dalinar sono brutali perché inizia a ricordare la sua giovinezza quando era conosciuto come “Lo Spinanera”, lo spietato comandante che ordinò la distruzione di diversi regni che non volevano sottomettersi ad Aletkar. Come prevedibile, in questi capitoli troviamo un personaggio molto diverso dal saggio e onorevole leader dei Cavalieri Radiosi. 

La prima metà di questo romanzo si svolge nella città di Urithiru, la città torre ha dieci portali ognuno dei quali collegato ad altri nelle città più importanti del regno, qui i protagonisti iniziano a pianificare come affrontare i Nichiliferi e la Tempesta Infinita; le prospettive sono fosche e, nonostante Kaladin, Shallan e Dalinar abbiano quasi completamente padroneggiato i loro poteri, sono ancora in inferiorità numerica rispetto al nemico. 
Shallan è alle prese con la sua indagine sul passato della fortezza. Dalinar sta cercando in tutti i modi di convincere gli altri re a fidarsi di lui per poter unificare il regno (sì, gli altri re non sono ancora convinti che il mondo stia per finire). Kaladin è andato ad avvisare i propri genitori dei pericoli imminenti. Mentre la distruzione irrompe, le civiltà si dividono, ognuno dei personaggi principali affronta decisioni di grande responsabilità.

In questo volume, scopriremo meglio il mondo di Roshar, conosceremo gli altri regni e più in profondità anche l’universo degli spren. Vedremo che i personaggi agiranno più in autonomia, soprattutto approfondendo i conflitti con se stessi.

Dalinar Dopo che pian piano riaffiorano i ricordi sul suo passato tragico, si trova combattuto su come affrontare la sofferenza: rifiutarla, abbracciarla, odiarla… odiare anche se stesso. La relazione visionaria col terrificante Odio lo mette di fronte al suo dolore e senso di colpa e vivremo questo stato d’animo per tutto l’arco narrativo, e che sinceramente non ho molto apprezzato, tranne i ricordi inerenti al suo matrimonio con Evi e ai fatti che ne hanno decretato la fine, davvero molto emozionanti e dolorosi.

“Mi assumerò la responsabilità di ciò che ho fatto”, sussurrò Dalinar. “Se devo cadere, risorgerò ogni volta un uomo migliore.” 

Kaladin |  Wiki di archivio Stormlight |  Mondo dei fan

Kaladin è il personaggio che mi piace di più finora, molto umano, dal cuore grande, ha un forte senso di giustizia che vuole difendere a tutti i costi e la ferma intenzione di salvare tutti, un peso troppo pesante da portare perchè sa che non potrà salvare tutti e che poco per volta lo distrugge e molte volte lo porta ad una grande frustrazione e insicurezza.

Shallan accompagnata dal suo spren Schema, si ritrova immersa in un mondo di inganni, perdita di identità e caos assoluto, dal quale sembra non poter uscire. La vedremo sotto diverse personalità, senza mai definire quale essere realmente e la vedremo acquisire grande familiarità col suo potere.

Adolin continua ad essere di grande sostegno per ciascuno dei suoi compagni, ed anche lui vivrà il tormento dei sensi di colpa per ciò che ha fatto a Seaders e a domandarsi se è un uomo degno di onore come il padre, trovo comunque che di tutti i personaggi sia quello più solare a cui non puoi non affezionarti.

👍Mi è piaciuto molto che l’autore ha sviluppato alcuni personaggi secondari alcuni hanno solo brevi apparizioni in capitoli molto brevi, ma sono di grande importanza nella trama: Astuzia è uno, Lift è un altro, Moash e Teft non sono da meno.

“La vita ci spezza, Teft. Poi riempiamo le crepe con qualcosa di più forte”.

Ho amato particolarmente Arguzia con i suoi commenti pungenti, il suo umorismo crudele, le sue battute spiritose e la sua saggezza…ed ha avuto un ruolo speciale nello sviluppo di Shallan.

Mira al sole. In questo modo, se lo manchi, almeno la tua freccia cadrà lontano e la persona che ucciderà probabilmente sarà qualcuno che non conosci.

Lift è un personaggio di cui davvero non voglio svelare molto, ma che ho amato con tutta me stessa. È ribelle, è tenace, è divertente e piena di complessità, con molte eccentricità, molto carattere e un modo di essere molto ben definito. 

👍Mi è piaciuta molto l’evoluzione degli spren e i modi in cui le loro esperienze al risveglio dalle forme grigie, sottolineano le nostre concezioni sul bene e sul male. Inoltre ho molto apprezzato le figure femminili forti ed autorevoli di Jasnah e Navani

Cercheranno di definirti per qualcosa che non sei”, ha detto Jasnah. “Non permetterlo. Posso essere una studiosa, una donna, una storica, Radiosi. La gente continuerà a cercare di classificarmi per ciò che mi rende alieno a loro. L’ironia è che fingono che ciò che non sono, o ciò in cui non credo, sia il mio segno distintivo principale. L’ho sempre rifiutato e continuerò a farlo “


✍ Sanderson ha uno stile di scrittura agile e dettagliato, concentrato sullo sviluppo dei personaggi e su ogni particolare del mondo, i suoi scritti sono lunghi a volte esagerati ma sono pieni di emozioni, con diversi punti di vista, colpi di scena ed epiche battaglie finali. Impressionante la battaglia finale.

Sono stata immersa tra le pagine desiderosa di scoprire il suo meraviglioso ed incredibile mondo. Personalmente mi è piaciuto di più Parole di luce, Giuramento È un libro che ha scatenato in me tante emozioni, che ha avuto i suoi punti un po’ meno interessanti ma che, nella sua interezza, per un libro di tale spessore, può essere letto facilmente in modo rapido. 

📕Dal libro

 Scegli una direzione e non lasciare che niente, uomo o tempesta, ti sposti”.

Il passo più importante che un uomo possa fare. Non è il primo, vero?
È il prossimo. Sempre il passo successivo, Dalinar. 

OATHBRINGER «L'arte di Michael Whelan

Classificazione: 4.5 su 5.

Brandon Sanderson

Nato a Lincoln, Nebraska il 19 dicembre del 1975. Si è diplomato in scrittura creativa nel 2005 presso la Brigham Young University, dove insegna. Dal 2010 ha iniziato la sua saga composta da 10 volumi intitolata Le Cronache della Folgoluce che dovrebbe vedere la fine del primo ciclo di 5 romanzi nel 2024. È uno degli scrittori più prolifici, infatti, dal 2005 ha pubblicato 27 tra libri e racconti ed inoltre, sul sito ufficiale si possono osservare delle barre di completamento dei suoi lavori in corso. Diverse delle opere di Sanderson (ad esempio le opere del Cosmoverso) sono caratterizzate dall’estrema lunghezza di foliazione, dalla complessità della trama, dal vasto intreccio di relazioni che intercorrono fra i numerosi personaggi e dall’estrema precisione nella descrizione degli universi inventati in cui si ambientano le vicende spesso curati fin nei dettagli. I personaggi di Sanderson sono spesso dotati di un passato complesso ed articolato. Caratteristica tipica dei suoi libri è la pressoché totale assenza di volgarità o turpiloquio, se un suo personaggio deve imprecare lo fa utilizzando parole non volgari. Il suo modo di scrivere dunque si discosta molto dalle atmosfere adulte e quasi senza speranza del fantasy adulto di George Martin, avvicinandosi invece a uno stile tipicamente di High Fantasy e Heroic Fantasy. Nonostante questo Sanderson ha dimostrato di saper comunque dare un certo grado di “cupezza” alle sue opere come ad esempio nel ciclo di Mistborn


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