Piranesi

Titolo Piranesi

Autore Susanna Clarke

Editore Fazi

Pagine 300

Genere Fantasy

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Piranesi vive in una casa speciale, composta da una moltitudine di stanze comunicanti in cui le pareti sono rivestite da file di statue di varie dimensioni, tutte diverse, una casa labirintica; vive da solo ad eccezione de L’Altro con cui si incontra due volte a settimana. Ha dedicato la sua vita all’esplorazione della casa, e più si avventura nelle stanze, più si avvicina alla verità, la verità sul mondo al di là della casa e la verità su se stesso.

🌍Worldbuilding

La costruzione del mondo è eccellente: una casa labirintica su più livelli (la Clarke attinge sicuramente al mondo Greco con i suoi miti). Il ponte inferiore è inondato da oceani, con le sue maree mutevoli, popolato da pesci. I livelli centrali sono costituiti da innumerovoli sale con statue enormi tra le pareti. Quello superiore è occupato da nebbie e nuvole che rilasciano di volta in volta precipitazioni ed è popolato da uccelli.

I personaggi: Tutti giocano un ruolo importante a modo loro e non si sa mai esattamente chi è buono e chi è cattivo. Mi soffermerò solo su Piranesi che è quello predominante e più affascinante.

🧑 Piranesi Il protagonista “Piranesi”, che è abbastanza sicuro che questo non sia il suo vero nome, è un personaggio assolutamente affascinante: meticoloso, brillante, con uno sguardo incantato, a volte un po ‘confuso e ingenuo di una bontà unica. Insieme a lui con le sue accademiche esplorazioni, le sue mappe e i suoi diari scopriremo la casa (con tutti i suoi misteri) e come vive in essa; scopriremo chi è L’Altro e chi è 16, ma soprattutto scopriremo dello stesso Piranesi.

✍ Apprenderemo la storia attraverso il diario personale scritto da Piranesi, narrato in prima persona, lo stile di scrittura è semplicemente bellissimo molto dettagliato, fluido, emozionante. Susanna Clarke crea un libro che sembra un labirinto, lascia indizi e tracce come puzzle da comporre per arrivare a scoprirne il mistero; gioca con la fantasia e la filosofia, scrive sulla ricerca della conoscenza e della verità, per questo Piranesi esplora ogni giorno l’edificio apparentemente infinitamente grande, tracciando i suoi percorsi e disegnando mappe. Cosa sta cercando effettivamente? Non lo sa davvero nemmeno lui.

👍Mi è piaciuta la struttura del libro con la prima parte dedicata all’ambientazione, questa è stata incredibilmente divertente da leggere, non solo per il mondo creato, ma perché l’autore racconta in modo spensierato il mondo in cui vive il protagonista, c’è una sorta di spensieratezza infantile nel modo in cui Piranesi percepisce ciò che lo circonda.

Nella seconda parte del libro cambiano le caratteristiche del libro, in questa parte ci sono molti enigmi da scoprire e misteri da svelare. Piranesi perderà la sua spensieratezza infantile?

👍Mi è piaciuto come il personaggio si evolve dopo aver scoperto la sua storia, la soluzione al mistero è soddisfacente e tutti i pezzi si incastrano bene.

👎Non mi è piaciuto che la soluzione appaia più o meno implicitamente nel secondo terzo del romanzo e che l’ultimo terzo sia dedicato a delinearlo.

Riflessioni

Piranesi è un libro scritto meravigliosamente, emana un senso di mistero e fascino; è un mondo strano, onirico e materiale allo stesso tempo, sono stata assorbita da questo mondo grandioso pieno di enigmi e segreti, ho intrapreso un bellissimo viaggio: emozionante, strano, confuso, oscuro, misterioso, ingegnoso e in qualche modo anche emotivo.

La Clarke riesce a lanciare un incantesimo su di te che non ti lascerà andare. Quindi, se stai cercando un libro magico e suggestivo, non ti resta che immergerti tra le pagine di questo libro.

Classificazione: 5 su 5.

📕 dal libro

Io e l’Altro stiamo cercando questa Conoscenza con grande costanza. Ci vediamo due volte alla settimana (il martedì e il venerdì) per parlare del nostro lavoro. L’Altro organizza meticolosamente il proprio tempo e non permette mai che i nostri incontri durino più di un’ora. Se richiede la mia presenza in altre occasioni, grida “Piranesi!” finché io non arrivo. Piranesi. È così che mi chiama. Il che è strano, perché, per quanto io possa ricordare, non è il mio nome.

Ho preso tre buste da lettera che mi ha dato l’Altro una volta. Nella prima ho messo i frammenti che ero riuscito a rimettere insieme. All’esterno della busta ho copiato con cura le due trascrizioni. Nella seconda busta ho messo alcuni frammenti che si incastravano formando stralci di frasi. Nella terza ho messo i frammenti che non ero riuscito a incastrare con nessuno degli altri.

E Tu. Chi sei Tu? Chi è colui per il quale sto scrivendo? Sei un viaggiatore che è scampato alle Maree e ha attraversato Pavimenti Frantumati e Scale Diroccate per raggiungere questi Saloni? Oppure sei qualcuno che abiterà nei miei stessi Saloni quando io sarò già morto da molto tempo?


Susanna Clarke

Susanna Mary Clarke nasce il 1º novembre 1959 a Nottingham. Figlia maggiore di un ministro metodista, trascorse la sua infanzia tra l’Inghilterra del Nord e la Scozia. Completa la sua educazione al St Hilda’s College di Oxford, laureatasi nel 1987 in lettere, filosofia, politica ed economia. Nel 1990 si trasferisce a Torino ad insegnare inglese, poi nel 1991 a Bilbao. Torna in Inghilterra nel 1992. Nel 1993, mentre risiedeva nella contea di Durham, iniziò a scrivere il suo primo romanzo, Jonathan Strange & il signor Norrell, che completerà dopo nove anni e sarà pubblicato nel 2004. La Clarke risiede a Cambridge con il suo compagno, lo scrittore di fantascienza Colin Greenland, con il quale vive dal 1996.


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