La paura del saggio

Titolo La paura del saggio

Autore Patrick Rothfuss

Editore Fanucci

Pagine 1226

Genere Fantasy

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Secondo volume Le cronache dell’assassino del re

Sono responsabile di tutte le morti in questa stupida guerra

Ci troviamo sempre alla Pietra Miliare la storia dietro la leggenda continua nel suo secondo giorno di racconto. All’accademia, Kvothe sta cercando di imparare il più possibile e lavorando instancabilmente per sopravvivere, ma come sempre, le cose si complicano: rischia la vita , viene portato a processo e malgrado ne esce indenne , gli viene consigliato di lasciare l’accademia .

Così Kvothe inizia il suo viaggio lontano dall’accademia e ci racconterà della corte di Vintas, con i suoi intrighi e superstizioni; del mondo fatato di Felurian e di quello degli Adem con la loro disciplina e filosofia; delle sue gesta e della sua crescita…

Nuovi personaggi

👉 Il Maer un potente signore che governa la città di Severen, potente signore con immensi poteri, con un forte temperamento ma che non ho molto apprezzato.

👉 Felurian la bellissima fata che soggioga per qualche tempo Kvothe trascinadolo nel regno di Fae 

👉 Tempi, comincia ad istruirlo alle vie del Ketan e del Lethani, una filosofia di vita e combattimento. Kvothe decide di seguirlo per poter testimoniare a suo favore ad Ademre, dove riesce a portare avanti il suo addestramento del Ketan e del Lethani.

✍ È un fantasy che ha tanti elementi che mi piacciono: personaggi con personalità, protagonisti che hanno i loro difetti, un mondo magico che si mescola a quello reale, un’ambientazione che si potrebbe dire medievale, … ha elementi originali come i diversi popoli e le loro credenze , una mitologia che attinge a molte fonti o il modo in cui la racconta: Kvothe, il protagonista stesso racconta la sua storia in tre giorni (questo secondo libro in particolare è il secondo giorno in cui racconta la sua storia).

La magia trabocca in ogni capitolo, Kvothe cresce come persona, da ragazzo vendicativo, egocentrico e impulsivo è diventato un grande esempio di astuzia e coraggio; il mondo si espande e la lettura è piacevole grazie alle intense avventure del nostro giovane protagonista

Durante la lettura sono stata Kvothe, ho vissuto le sue storie, ho sentito la sua gioia e il suo dolore, mi sono innamorata e ho desiderato ardentemente il suo liuto, ho viaggiato con lui.

Se vuoi sapere chi sei, cammina finché non c’è nessuno che conosce il tuo nome. Il viaggio ci mette al nostro posto, ci insegna più di ogni maestro, è amaro come una medicina, crudele come uno specchio. Un lungo tratto di strada ti insegnerà di più su te stesso di cento anni di silenziosa introspezione.

Rothfuss disegna come nessun altro l’essenza stessa dei suoi personaggi, le emozioni che motivano le loro azioni, le esperienze che li hanno fatti soffrire o godere. Il suo lavoro è un caldo sussurro capace di emozionare, far ridere e portare luce. Veramente un libro che crea dipendenza, contemplativo ma attivo allo stesso tempo, non riesco a smettere di meravigliarmi del talento descrittivo di Rothfuss, ci sono paragrafi memorabili e misteri ancora da svelare:

❓ Cos’è successo al Kvothe eroe del passato, per renderlo oggi così remissivo e incapace di praticare la simpatia?

Cosa contiene lo scrigno?

Chi sono i Chandrian?

Chi è il misterioso mecenate di Denna?

👍 Non vedo l’ora che arrivi il terzo per poter scoprire tutti questi misteri ….anche se sono già un lettore felice per aver letto i primi due…

Classificazione: 5 su 5.

📕 dal libro

La morte era come un vicino sgradevole: non parlavi di lui per paura che ti sentisse e decidesse di farti visita.

Amiamo ciò che amiamo. La ragione non entra in gioco. Per molti aspetti, l’amore più sciocco è l’amore più vero. Chiunque può amare qualcosa per un motivo. È facile come mettere un penny in tasca. Ma amare qualcosa nonostante qualcosa è un’altra cosa. Conosci i difetti e amali anche tu. Questo è insolito, puro e perfetto.



Patrick Rothfuss

Patrick Rothfuss (Madison, 6 giugno 1973) è uno scrittore statunitense. È l’autore della trilogia Le Cronache dell’Assassino del Re. Secondo il suo sito, Patrick Rothfuss è cresciuto leggendo una grande quantità di libri, anche a causa del cattivo tempo e dell’assenza della televisione. Iniziò a frequentare l’Università del Winsconsin nel 1991, prima studiando ingegneria chimica, per poi dedicarsi a psicologia clinica. Continuò in seguito a studiare ogni cosa catturasse il suo interesse, svolgendo strani lavori e nel frattempo continuando a scrivere una lunga storia intitolata The Song of Flame and Thunder (La canzone del fuoco e del tuono). Dopo aver completato la storia, la propose a diversi editori, ma fu sempre rifiutato finché nel 2002 non vinse il concorso Writers of the Future con un estratto del romanzo. Dopo aver parlato con Kevin J. Anderson, riuscì a vendere il romanzo alla DAW Books. A causa della sua lunghezza, The Song of Flame and Thunder fu divisa in una saga di tre volumi, intitolata The Kingkiller Chronicle (Le Cronache dell’Assassino del Re). Il primo volume della trilogia è stato pubblicato negli Stati Uniti nel marzo del 2007 col titolo The Name of the Wind (in italiano Il nome del vento, edito da Fanucci) ed ha vinto il Quill Award per il miglior libro fantasy/fantascientifico del 2007. Il secondo volume è stato pubblicato in Italia con il titolo “La paura del saggio” da Fanucci Editore nel 2011 (in inglese “The wise man’s fear”).


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