Open, la mia storia

Titolo Open, la mia storia

Autore Andre Agassi

Editore Einaudi

Pagine 502

Genere Biografia

Vai al libro Amazon

Ero un po’ titubante nel voler leggere questo libro , in genere non leggo memoir, ma un po’ per le buone recensioni un po’ perché da ragazza seguivo il tennis ed ho visto molti dei suoi incontri in tv , alla fine ho deciso di avventurarmi in questa lettura e scrutare da vicino la vita di un campione .

Tutto potevo immaginare fuorché che il libro nelle pagine iniziali esordisse con

odio il tennis, lo odio di una passione oscura e segreta, l’ho sempre odiato. […] fa che finisca presto

È mai possibile che un campione possa odiare lo sport che lo ha reso tale?

Andre racconta la sua storia sin dalla sua tenera età – quattro anni- quando il padre dispotico lo obbliga ad estenuanti allenamenti perché vuole farne un campione . Con una macchina lanciapalle che lui chiama “ il mostro” trascorrerà l’infanzia odiando quel mostro nel quale identifica il tennis e quel rettangolo di gioco in cui si sente solo , ingabbiato senza via di fuga. Continua raccontando l’adolescenza in un Academy lontano da casa a Bradenton in Florida dove il padre lo ha mandato per migliorare le sue doti , ma anche qui si sente in prigione ed inizia un moto di ribellione lasciando la scuola , dipingendosi i capelli …ma continuando a fare tornei mette in mostra il suo innegabile talento . Tra vittorie e sconfitte, allenamenti e regimi alimentari , jet set e solitudine, la sua non è una vita tranquilla , sempre in conflitto con se stesso alla ricerca costante del suo posto .Il campione si mette a nudo ci fa entrare nei suoi pensieri, nei suoi tormenti , nei suoi eccessi e nei suoi incontri. Una lettura fluida e appassionante che ti tiene incollato tra le pagine soprattutto nella disamina della sua vita interiore un po’ meno in quella degli incontri che per chi non conosce lo sport può risultare un tantino noiosa. Ho apprezzato questa narrazione perché non è l’esaltazione di un campione ma la storia dell’uomo comune . L’ unico appunto che mi sento di fare è che verso la fine ha perso un po’ di ritmo.

Classificazione: 4 su 5.

📕 dal libro

La vita è un incontro di tennis tra estremi polarmente opposti. Vincere e perdere, amare e odiare, aperto e chiuso. È utile riconoscere presto questo fatto penoso. Quindi riconoscete gli estremi contrapposti in voi e se non riuscite ad accettarli o a riconciliarvi con essi, almeno ammetteteli e tirate avanti. L’unica cosa che non potete fare è ignorarli.



Andre Kirk Agassi

Andre Agassi, (Las Vegas, 29 aprile 1970) è un allenatore di tennis ed ex tennista statunitense. Andre è nato con la spondilolistesi (una vertebra lombare che si è staccata dalle altre e sporge), per sua stessa ammissione è per questo che cammina con le punte dei piedi rivolte verso l’interno. Il padre di Andre era un grande appassionato di tennis e sognava per i suoi quattro figli Rita, Philly, Tami e Andre un avvenire da campioni. Provò a trasformare ognuno di loro in un professionista, ma l’impresa riuscì soltanto col figlio più piccolo, Andre, che si vide mettere in mano una racchetta già all’età di due anni. Tuttavia, quello che sarebbe diventato uno dei più grandi campioni di sempre, non ha un ricordo positivo delle sue prime esperienze tennistiche, a causa delle eccessive pressioni del padre. Nella sua carriera ha vinto 60 titoli ATP e 8 tornei dello Slam. Famosa è stata la sua rivalità con il connazionale Pete Sampras.


Lascia un commento